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Redazione
Roma – Non ancora chiari i motivi che hanno portato i due allo scontro fisico, culminato con la caduta accidentale della donna dal secondo piano e l’arresto del compagno.
Alle ore 18,00 circa di ieri sera, gli agenti del Commissariato Villa Glori e quelli del Flaminio sono intervenuti in Largo Sperlonga per una segnalazione di lite.
Quando i poliziotti sono giunti sul posto la vittima era stata già soccorsa in gravi condizioni da personale del 118 e stava per essere trasportata in ospedale.
A quel punto gli agenti hanno ascoltato alcuni testimoni e riuscendo a vincere il muro di omertà che si erge in certe circostanze, sono riusciti a ricostruire la vicenda.
Da quanto accertato sembrerebbe che la coppia, non nuova ed episodi del genere, questa volta abbia superato il segno.
Dopo l’ennesimo litigio infatti, la donna, per sfuggire alle percosse, si sarebbe calata dal balcone dell’appartamento ma a causa anche dell’alterazione psicofisica provocata dall’ingestione di alcool, sarebbe scivolata e precipitata nel vuoto.
Dopo la caduta il compagno è sceso e l’ha raggiunta in strada ma invece di prestarle soccorso ha continuato a picchiarla nonostante avesse perso i sensi.
Individuato l’uomo, gli investigatori lo hanno identificato e dopo aver ascoltato la sua versione accompagnato in ufficio.
Al termine delle verifiche e in attesa di sentire anche il racconto della donna, al momento impossibilitata dalle complicate condizioni di salute, lo straniero, un rumeno I.M.M., di 35 anni, è stato arrestato.
Messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria dovrà rispondere del reato di lesioni gravissime.
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