Roma-Lido, incendio vicino Tor di Valle: passeggeri giù dal treno

Momenti di panico sulla Roma-Lido a causa di un principio d’incendio che si è verificato oggi, poco prima delle 13, vicino la stazione di Tor di Valle. Circa 30 i passeggeri scesi dal convoglio, ha detto la Questura.

“Venerdì 2 aprile attorno alle 13.00 i cavi della linea aerea tra Tor di Valle e Magliana, a contatto con il pantografo del Caf che stava passando, si sono staccati ed hanno cominciato a fare fumo e fiammate. Il macchinista, subito accortosi della cosa, ha immediatamente abbassato i pantografi e fermato il treno evitando il peggio. – si legge in un post di Odissea Quotidiana.

“Gli utenti sono riusciti a scendere dal treno, anche con mezzi di fortuna e non ci sono notizie di feriti, solo molta paura. Il treno invece pare essere irrecuperabile e circa 300 metri di linea aerea, che sono stati divelti, dovranno essere sostituiti. – riporta Odissea Quotidiana – Al momento la circolazione è interrotta e Atac ha organizzato un servizio sostitutivo tra Magliana e Acilia”.

Dalla Regione

Si è verificata un’interruzione sulla Roma-Lido nel tratto Piramide-Acilia per un incendio dovuto al cedimento del cavo di alimentazione della linea aerea, con conseguente problema sull’intera rete. La circolazione Acilia-Colombo è attiva ed è stato attivato il servizio bus Eur Magliana-Acilia. È in corso il sopralluogo tecnico di Atac e sul luogo sono presenti anche i funzionari della Regione Lazio.

Comunico da subito che convocherò ATAC per avere una relazione dettagliata sugli accadimenti odierni ed esigerò il massimo impegno affinché tutti i lavori necessari vengano effettuati nel minor tempo possibile.

Proporrò altresì l’istituzione di una commissione di inchiesta tra tecnici del Ministero, della Regione e di Atac che non si limiti all’accaduto ma valuti l’opportunità di interrompere immediatamente la linea al fine di realizzare i lavori di risanamento e/o sostituzione canalone porta cavi (euro 9,0 milioni), rinnovo dell’armamento dell’intera tratta compresi deviatoi (euro 40,0 milioni), potenziamento e risanamento della linea elettrica di contatto (euro 14,0 milioni) per un totale di 63 milioni di euro.

Quanto accaduto oggi non deve ripetersi mai più”.

Così in una nota l’Assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità della Regione Lazio Mauro Alessandri.