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Roma

ROMA, LAVORATORI DELLA ROMANA MACINAZIONE RIDOTTI ALLA FAME

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Tempo di lettura 2 minuti L'azienda ha comunicato alle organizzazioni sindacali, alla Rsu di stabilimento e a tutto il personale di non avere a disposizione nemmeno un centesimo per pagare le retribuzioni

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La Romana Macinazione, azienda storica del territorio con sede in via Flaminia, con il primo mulino che risale agli inizi del Novecento

 

Gabriella Resse

Lo storico stabilimento della Romana Macinazione di Roma in Via Flaminia, attraversa uno stato di crisi conclamato. La dirigenza e le parti sociali, diversi mesi fa, in virtù dei debiti accumulati dall'azienda e da un drammatico quadro produttivo e di fatturato, sono state obbligate a ricorrere a un piano sociale teso a dare respiro economico all'impresa in attesa di realizzare un progetto Industriale capace di restituire lo storico mulino ai fasti di un tempo “Il ricorso alla cassa integrazione a rotazione e, dal mese di ottobre di quest'anno, alla cassa integrazione a zero ore sono stati i rimedi sociali adottati per alleggerire il peso di una situazione drammatica. – Dichiarano in una nota Alessandro Borgioni, segretario generale della Flai Cgil di Roma e del Lazio e Angelo Della Vecchia, segretario generale della Fai Cisl di Roma e del Lazio –  Nella serata di mercoledì 7 novembre l'azienda ha comunicato alle organizzazioni sindacali, alla Rsu di stabilimento e a tutto il personale di non avere a disposizione nemmeno un centesimo per pagare le retribuzioni. In un momento così drammatico per la vita del Paese, che si traduce in un impoverimento delle condizioni di vita dei singoli cittadini lavoratori, i dipendenti della Romana Macinazione non hanno soldi per vivere. Vivono invece la condizione drammatica di dover chiedere prestiti per comprare il pane o il latte al supermercato, per non parlare del pagamento delle bollette e della rata del mutuo. Tutti noi – organizzazioni sindacali, Rsu e tutti i dipendenti- abbiamo guardato in faccia la realtà nera dell'azienda, abbiamo dato prova di responsabilità e concesso fiducia a un'impresa che sta cercando di rialzarsi e di riorganizzarsi. Nell'ultimo incontro di ottobre, la proprietà aveva preso l'impegno di cominciare a pagare le competenze arretrate, ma purtroppo questo non è avvenuto. La sera di mercoledì 7 novembre, in una lunga riunione alla presenza di tutti i lavoratori, ci è stato comunicato che i soldi ancora non ci sono, e oggi ci troviamo di fronte a un'azienda che nonostante abbia richiesto un concordato preventivo in continuità non è in grado di produrre e soprattutto non è in grado di corrispondere le retribuzioni maturate ai propri dipendenti. – Conclude la nota dei segretari – La situazione non è più sostenibile. Come organizzazioni sindacali richiederemo l'intervento della Provincia di Roma, augurandoci che possa convocarci nel più breve tempo possibile per salvare una delle realtà produttive storiche del suo territorio".

Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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