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ROMA LAVORATORI A SAN GIOVANNI: "NO AD UN FUTURO PRECARIO"

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Tempo di lettura 3 minuti L'allarme: la regione ha superato 63 milioni di ore di cassa integrazione con una concentrazione del 75 per cento del totale su Roma e Frosinone

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Redazione

Oggi il sindacato Cgil in piazza San Giovanni a Roma per il lavoro, per dire 'no' – spiega il segretario Susanna Camusso – ''a una politica che sta determinando un progressivo impoverimento del paese''. ''Non si puo' dire a due generazioni – aggiunge il numero uno della Cgil – che il loro futuro e' la precarieta'''.

"Rispetto tutte le opinioni". Così il ministro del Lavoro Elsa Fornero, commenta entrando al convegno InNovaCamp la manifestazione della Cgil. "Ho rispetto per la manifestazione dei lavoratori. Lavoratori e sindacati, tutti coloro che vogliono parlare sanno che non mi sono mai tirata indietro. Il lavoro è la mia prima preoccupazione".

Nessun corteo, ma una piazza trasformata in un "agorà del lavoro" considerato l'unica chiave per uscire dalla crisi. Trenta stand, ventuno regionali e gli altri di categoria, riempiono la piazza, dominata dal palco su cui si alterneranno musica (Casa del Vento, Tosca, Eugenio Finardi) e storie e testimonianze di lavoratori, concluderà la manifestazione l'intervento, previsto per le 16-16,30, del segretario generale Susanna Camusso. Si tratta quindi di una no stop per il lavoro, partita adesso e che proseguirà fino alle 17,30. L'obiettivo della Cgil "é ricordare al Governo di mettere il 'lavoro prima di tutto'", lo slogan dell'iniziativa. La manifestazione è così anche l'occasione per dare voce e riunire le centinaia di vertenze.

"Non ho visto nessuno, non me ne sono accordo": così il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ha risposto in merito alla manifestazione della Cgil da un convegno che si tiene proprio accanto alla piazza della manifestazione, nell'Università Laterananse.

Per il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, "manifestazioni" come quella di oggi della Cgil, "non sorprendono e devono essere considerate con grande attenzione". A margine del forum della Coldiretti a Cernobbio, Passera sottolinea che "stiamo chiaramente in un momento di grande difficoltà, questo è l'anno peggiore in cui si sono accumulate, come previsto, tante difficoltà".

La Rete degli Studenti Medi e l'Unione degli Universitari aderiscono alla manifestazione indetta dalla Cgil. "Saremo in piazza al fianco dei lavoratori per ribadire – spiega Daniele Lanni, Portavoce nazionale della Rete degli Studenti – che è necessario rimettere al centro dell'agenda politica dell'Italia la scuola, l'università e il lavoro. Perché è arrivato il momento in cui il Governo e le forze politiche del nostro Paese ascoltino le nostre voci e le nostre idee su queste questioni: l'impegno comune di studenti e lavoratori in questo senso è fondamentale. La condizione del diritto allo studio in Italia ha raggiunto ormai – continua Lanni – livelli drammatici. I costi di accesso al mondo della scuola e dell'università rappresentano ormai ostacoli invalicabili per moltissime famiglie italiane, e questo si traduce inevitabilmente in un danno per il futuro del Paese tutto". "Scenderemo in piazza – dichiara Michele Orezzi, coordinatore nazionale dell'Udu – anche per ribadire il nostro secco no alle scelte di questo Governo di non rispettare la nostra Costituzione. Finanziando, con la Legge di Stabilità, 223 milioni di euro alle scuole private, si ledono palesemente gli tabella costituzionali che non prevedono oneri per lo Stato per le strutture private e che invece garantisce l'accesso ai livelli più alti della formazione ai meritevoli anche se privi di mezzi. Per questo chiediamo al Governo – conclude Orezzi – di destinare i 223 milioni al fondo per il diritto allo studio, perché la scusa della mancanza di soldi non regge più, è una questione di priorità di spesa ed è arrivato il momento che i giovani e il futuro di questo Paese tornino una priorità dell'agenda del Governo".

(Fonte:Ansa)

Nota di Francesco Scalia Pd

 “I dati diffusi dalla CGIL su disoccupazione, cassa integrazione e mobilità nella nostra regione sono allarmanti e richiedono un intervento urgente della politica e delle istituzioni”. Così Francesco Scalia commenta i dati pubblicati dalla CGIL regionale sullo stato dell’economia e del lavoro nel Lazio. “Secondo la CGIL – continua Scalia –  la regione ha superato 63 milioni di ore di cassa integrazione con una concentrazione del 75 per cento del totale su Roma e Frosinone. Le imprese non riescono a sopravvivere a questa crisi perché non ci sono misure di sostegno valide, ed è evidente che il governo Polverini non è stato capace di trovare soluzioni idonee. Dopo due anni e mezzo di totale immobilismo – conclude – è giunto il momento di affrontare questa crisi creando nuove opportunità di sviluppo e occupazione, e per iniziare abbiamo bisogno di un governo regionale in grado di creare contesti favorevoli per le nostre imprese, a partire dalla infrastrutture, dai servivi e dalla formazione, assicurando ai lavoratori della nostra provincia un futuro meno incerto”.


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Roma, Ferragosto e turisti. Scattata l’operazione sicurezza: in manette 11 persone

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ROMA – In occasione della settimana di Ferragosto, per garantire una serena permanenza ai turisti e ai cittadini romani rimasti in città, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno intensificato i controlli per prevenire i furti in abitazione, presso i centri commerciali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e in modo particolare a bordo dei mezzi pubblici e presso le stazioni della metro della Capitale. D’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, nelle ultime 48 ore, i Carabinieri hanno arrestato 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, del reato di furto e tentato furto aggravato in concorso.
 
Nell’area della stazione Termini, in via Gioberti, i Carabinieri di Nucleo Scalo Termini hanno arrestato un cittadino russo, già noto alle forze dell’ordine, fermato dal personale di vigilanza di un negozio di abbigliamento, dopo aver sottratto alcuni capi, ai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
 
In via del Corso, i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadini romeni – un 28enne e una 19enne, entrambi e con precedenti – sorpresi a derubare una turista cinese. I Carabinieri li hanno bloccati appena dopo aver sfilato il telefono cellulare dallo zaino della vittima.
 
In piazza del Colosseo, sempre i Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato due nomadi, di 26 e 40 anni, entrambe in stato interessante e con numerosi precedenti specifici, bloccate subito dopo aver asportato con destrezza una busta contenente 420 euro dallo zaino di una turista cinese.
 
I Carabinieri della Stazione Roma Macao hanno arrestato un 59enne italiano, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato all’interno dell’autobus “H”, all’altezza della fermata Lungotevere de’ Cenci, subito dopo aver asportato con destrezza il telefono dall’interno della borsa di un 15enne.
 
Tre cittadini romeni – senza fissa dimora di 21, 38 e 58 anni – sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro che, in abiti civili, li hanno notati mentre si aggiravano con fare sospetto presso un negozio di abbigliamento in via Nazionale, rione Monti, e li hanno seguiti all’interno. Poco dopo, i tre sono stati bloccati all’uscita dell’attività perché sorpresi ad allontanarsi senza aver pagato numerosa merce, del valore di 570 euro, che avevano prelevato dagli espositori e occultato in zaini, previa rimozione delle placche anti-taccheggio.
 
Invece, all’interno di uno store del centro commerciale “Porta di Roma”, in via A. Lionello, i Carabinieri della Stazione Roma Nuovo Salario hanno arrestato un 30enne peruviano, sorpreso ad occultare prodotti di profumeria, del valore di circa 500 euro – all’interno di una borsa schermata.
 
Le vittime dei furti hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.
 
Nell’ambito delle attività, infine, i Carabinieri hanno rintracciato un 35enne romeno, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 30enne di Roma trovato in possesso di 14 dosi di cocaina.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Metropoli

Castel Madama, picchia i genitori per i soldi della droga

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I Carabinieri della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano di 24 anni, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
A Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, la vita di una famiglia è stata turbata per anni da un figlio con problemi di droga. Il giovane, di 24 anni, per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, ha ripetutamente minacciato e maltrattato i suoi genitori.
Una sera, la situazione è degenerata; durante una violenta lite, il ragazzo ha aggredito il padre, provocandogli delle lesioni. Questo episodio ha spinto la famiglia a denunciare tutto ai Carabinieri, che hanno attivato immediatamente la procedura del “codice rosso”.
Il dramma familiare ha raggiunto il culmine il 6 agosto, quando il giovane, in preda all’ira, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso della casa dei genitori. Non contento, ha minacciato e spinto la madre, riuscendo a estorcerle 30 euro e causandole delle contusioni. La donna, disperata, ha chiamato i Carabinieri, che sono intervenuti prontamente, fermando il figlio e mettendo fine a questo incubo. Ora il 24enne si trova nel carcere di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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