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ROMA-LATINA, IL SINDACO DI GIORGI: “BASTA DIVISIONI E POLEMICHE, E’ TEMPO DI APRIRE I CANTIERI”

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Tempo di lettura 2 minuti Di Giorgi: "La Roma-Latina non è solo un’opera ritenuta strategica dal Cipe ma un asse viario di fondamentale importanza per la crescita dell’intera regione, specie per la provincia di Latina"

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Redazione

“Basta divisioni sulla Roma-Latina, non è il più tempo delle polemiche ma quello dell’apertura dei cantieri”. Lo afferma il Sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, che interviene dopo le polemiche sollevate nei giorni scorsi dalle forze politiche di diversi schieramenti che si oppongono alla realizzazione dell’opera.
“Ho appreso con amarezza e con sdegno delle divisioni, a destra come a sinistra, sulla realizzazione della Roma-Latina. Non è certo questo il tempo delle polemiche, occorre invece agire per arrivare, quanto prima, all’apertura dei cantieri. Vorrei ricordare a tutti che questa rappresenta un’opera di una importanza strategica fondamentale, che ha avuto il via libera al termine di un lungo e complesso iter. Trovo assurdo che su questa iniziativa ci siano nuove  proposte di ricorsi al Tar, con il rischio di un ulteriore blocco dell’iter procedurale ed il relativo danno per la collettività. Chi intende guadagnare  un minimo di visibilità bloccando la Roma-Latina con ricorsi al Tar o con minacce di blocchi, compie un’operazione a danno dei cittadini e dello sviluppo di un intero territorio. Si tratta di un modo vecchio di fare politica, che ha già visto l’Italia pagare un prezzo troppo alto in termini di modernizzazione. La politica, oggi più che mai, deve unirsi e non dividersi sui grandi obiettivi comuni. La Roma-Latina – continua Di Giorgi – non è solo un’opera ritenuta strategica dal Cipe ma un asse viario di fondamentale importanza per la crescita dell’intera regione, specie per la provincia di Latina. E’ solo il caso di ricordare che nel finanziamento di questa opera è compresa anche la realizzazione della bretella Cisterna-Valmontone per il collegamento del territorio pontino con l’autostrada. Per questo sono al fianco della Governatrice Renata Polverini nella sua battaglia affinché il progetto della Roma-Latina possa presto prendere forma, ringraziandola per il grande lavoro finora svolto anche al fine di sensibilizzare le istituzioni competenti, prima fra tutti il Cipe, sul valore strategico dell’opera.  Occorre, allora, andare vanti spediti verso la cantierizzazione di un’opera fondamentale per il nostro territorio. Ricordo, infine, che il complesso delle opere della Roma-Latina andrebbe ad inquadrarsi in un più ampio contesto di infrastrutture viarie che prevede anche la realizzazione della tangenziale est, capace di bypassare la viabilità urbana di Latina per connettersi alla nuova 156, e soprattutto la cosiddetta “Mare-Monti”, che collegherebbe Borgo Piave con Latina Scalo e la zona collinare anche con il litorale in maniera diretta ed efficace. Questo sistema infrastrutturale potrà finalmente consentire in breve tempo di valorizzare le risorse in ambito turistico, ambientale ed economico di cui è ricco il nostro territorio”.

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Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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