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di Silvio Rossi
ROMA – Il ruolo dell’efficienza energetica nel contrasto alla FUEL Poverty, ovvero alla povertà energetica. È questo il tema del convegno che si terrà giovedì 16 febbraio (orario14,30-19), presso la facoltà di Ingegneria Civile e Industriale, Università La Sapienza, nell’aula del Chiostro.
I dati parlano chiaramente, circa 4,5 milioni di italiani versano in condizioni di indigenza assoluta. Ne consegue che è indispensabile prendere decisioni tempestive e creare strategie con mezzi idonei per combattere la povertà energetica, trovare forme di accesso adeguate, affidabili e sicure di energia a prezzi sostenibili per soddisfare i bisogni primari degli individui, come mangiare, riscaldare gli ambienti, spostarsi. È la Direttiva europea 27/2012 sull'efficienza energetica ad aver affrontato il tema, con l’invito agli stati membri di elaborare programmi per sensibilizzare i singoli e le famiglie nel fornire loro le corrette informazioni e consulenza in materia di efficienza energetica, stabilendo di fatto il principio che dare a un maggior numero di cittadini la possibilità di utilizzare tutti quei strumenti necessari per utilizzare l’energia a prezzi accessibili. Altro elemento fondamentale legato al fabbisogno dell’energia è rappresentato dal legame che si ha nello sviluppo economico. I servizi energetici sono indispensabili per rispondere alle necessità di base delle comunità umane. Contribuiscono inoltre allo sviluppo sociale, facilitando l’accesso ai servizi sanitari ed educativi.
Il convegno è organizzato dal prof. Livio De Santoli, delegato per l’energia dell’Università La Sapienza, e vede la partecipazione del viceministro allo sviluppo economico, con delega all’energia Teresa Bellanova, del DG Energia della Commissione Europea, Claudia Canevari, e di numerosi enti interessati, da Enea all’autorità per l’Energia, ad Assoutenti.
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