Roma – Protesta dei militanti del Fronte della Gioventù e del Movimento Sociale contro quella che è stata definita "disinformazione operata dalla stampa e dalla televisione compresa quella pubblica". Gli slogan di denuncia sono stati gridati sotto la sede della RAI di viale Mazzini durante il sit in dello scorso 2 dicembre
L'accusa è quella di operare una disinformazione in merito alla crisi siriana, al terrorismo dell’Isis e soprattutto alla politica messa in atto da Erdogan.
"La stampa e la televisione pubblica, la RAI, – fanno sapere Alfredo Iorio e Nicola Colosimo portavoce dei due movimenti della destra sociale italiana – fanno credere nei loro servizi alla favola di una Turchia moderna che possa salvare l'Europa, quando invece la sta distruggendo. L'omicidio di Jacky Sutton, giornalista inglese "suicidata" all'aeroporto di Istanbul, – proseguono i portavoce – l'arresto dei giornalisti del Cumhuriyet giornale d'opposizione ad Erdogan, l'abbattimento di un aereo russo che bombardava l'ISIS, il genocidio del popolo curdo, l'omicidio in diretta di un avvocato del PKK… pare sia colpa di Putin. L'Unione Europea regala 3miliardi di euro alla Turchia per "gestire" l'immigrazione. Renzi è d'accordo, Berlusconi è testimone di nozze del figlio di Erdogan, trafficante del petrolio dell'ISIS in Turchia. Anche la RAI – concludono i portavoce – e la stampa eseguono gli ordini dei potenti della terra disinformando il Popolo italiano con i soldi pubblici."