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Redazione
Roma – E' libero il rom di 19 anni, finito in carcere con l'accusa di concorso in omicidio volontario assieme al fratello minorenne e alla convivente per l'incidente stradale del 27 maggio scorso in zona Boccea culminato con la morte di una donna filippina e il ferimento di altri otto passanti. Lo ha deciso il gip di Roma che ha comunque convalidato il provvedimento di fermo.
"Il gip non ha applicato alcuna misura cautelare perche' non ha ritenuto che vi fossero elementi a carico di questo ragazzo che era solo un passeggero in quella macchina e che sembra abbia fatto di tutto per convincere il fratello che guidava a fermare la corsa dell'auto". Lo ha dichiarato l'avvocato Carola Gugliotta, difensore del giovane
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