ROMA: INCENDIO AEROPORTO FIUMICINO, LA PREFETTURA HA CONVOCATO UNA RIUNIONE

Angelo Barraco
 
Roma: La Prefettura di Roma ha convocato per il pomeriggio di oggi –ore 17- Enac, Adr, AslRmD, Filt Cgil, Fit Cisl Reti, UilTrasporti, Ugl e Usb. Il motivo della convocazione è la segnalazione fatta dal personale di servizio che critica le condizioni di lavoro ormai difficili causate dall’incendio. Oltre alla paura dell’incendio divampato in aeroporto adesso c’è un’altra paura che è non si è spenta con l’acqua, la paura che terrorizza gli addetti ai lavori dell’aeroporto è la presenza delle polveri di amianto. La presenza di tali polveri è stata denunciata ieri davanti al Terminal 3 del Leonardo Da Vinci nel corso di una protesta. Susi Ciolella dell'esecutivo provinciale confederale Usb ha dichiarato: “A cinque giorni dall'incendio e dopo numerosi malesseri segnalati dai dipendenti,  la Asl ha mandato i suoi ispettori in aeroporto. Abbiamo raccolto le preoccupazioni di uomini e donne che lavorano in aerostazione e avanzato richiesta alle autorità competenti. Vogliamo sapere se la situazione è a rischio, se possono lavorare tranquilli. Chiediamo di sapere con certezza se l'aria è pulita e se ci sono le particelle di amianto. I lavoratori hanno paura e vogliamo solo delle risposte in merito”. L’incendio è divampato cinque giorni fa nell’area transiti e ha distrutto circa mille metri quadrati di area commerciale. Tutto comunque, dopo il fuoco spento e domato, sembrava essere tornato come prima, ma la minaccia dell’amianto incombe e le domande sono tante e la prima domanda logica che sorge spontanea è: ma c’era amianto nell’edificio andato in fumo? L’Adr fa sapere: “Nell'area andata a fuoco non c'è amianto, i risultati giunti in meno di 24 ore evidenziano che i valori riscontrati sono nettamente inferiori a quelli previsti dalla normativa nazionale e internazionale”. Dall’Asl invece dicono: “Al momento non c'è alcun rischio per la salute da far pensare ad una chiusura del Terminal 3. La situazione è sotto controllo, ma sono in corso altre valutazioni che dovrebbero essere pronte per domani. Abbiamo installato alcune centraline di rilevamento e anche i tecnici dell'Arpa oggi sono sul posto per altri rilievi". Intanto gli addetti handling hanno avviato una protesta che è durata fino alle 12.50. I manifestanti, armati di striscioni, bandiere hanno lamentato la scarsa sicurezza e la presenza dell’amianto e hanno svolto la loro protesta davanti al Terminal 3 proprio dove è scoppiato l’incendio.