Connect with us

Roma

ROMA: IL GRAB TRA LE OPERE DEL GIUBILEO

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minutoIl comune di Roma ha inserito il progetto nelle opere preparatorie al Giubileo

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto

di M.L.S.

Roma – Il GRAB, o Grande Raccordo Anulare delle biciclette, da sogno lontano, presto potrebbe divenire realtà, tanto che il Comune di Roma ha inserito il progetto nelle opere preparatorie al Giubileo, insieme a quello dell'Appia Antica pedonale, da ricettacolo di automobili a zona deputata prevalentemente ai pedoni e ai ciclisti. I lavori dovrebbero iniziare durante l'estate.

Il Grab. Il Grande raccordo anulare delle biciclette è stato ideato da Legambiente, in collaborazione con VeloLove, Touring Club e altri partners provenienti dalle realtà più disparate. È un anello di oltre 44 chilometri, costituito principalmente di vie pedonali, piste ciclabili, aree verdi e argini fluviali che vanno a costituire il 72,2% del suo tracciato, coprendo una superficie di 31,9 chilometri. Inoltre, l' altro 8,1% del tracciato, cioè 3,6 chilometri, interessano marciapiedi, rendendo l'opera verosimile e quasi già confezionata del tutto.

Il Grab, tra le altre cose, prevede la chiusura al traffico dell'Appia antica, e la trasformazione di questa, sorta 2300 anni fa, in un'area ciclo-pedonale dove le poche automobili autorizzate al transito dovranno garantire la precedenza ai pedoni e alle biciclette.

La parola a Legambiente. In merito alla costituzione del Grab, Legambiente esulta sottolineando:”Il primo effetto della sua realizzazione sarà quello di far finalmente spuntare la straordinaria spina verde che già negli anni Settanta era al centro delle battaglie di Antonio Cederna, Leonardo Benevolo, Giulio Carlo Argan: la trasformazione, per dirla con le parole di Cederna, di tutta la zona monumentale che va dall'Appia Antica e, attraverso la via di S. Gregorio, Colosseo, Foro Romano e Fori Imperiali, arriva praticamente alle soglie di Piazza Venezia”.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.