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Redazione
Roma – Il direttore finlandese Sakari Oramo, debutta a Roma ad inizio dicembre con l’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia proponendo un viaggio musica verso il Nord Europa: Si comincia con le Variazioni Sinfoniche in omaggio al grande compositore polacco Witold Lutoslawski (di cui ricorre nel 2013 il centenario della nascita), per proseguire con due brani che esegue insieme a sua moglie, il soprano finnico Anu Komsi: La machine de l'être, di John Zorn, virtuosistica e volatile miniopera in un atto – il titolo è ispirato ad un disegno di Artaud – di un autore eclettico come la sua città, New York, e la struggente, ininterrotta melodia del Concerto per soprano di coloratura composto nel 1943 dal russo Reinhold Glière. Si conclude quindi con la Sinfonia n. 5 del grande compositore finlandese Jean Sibelius, autore di sette magnifiche Sinfonie, del magico Concerto per violino, di poemi sinfonici e musiche di scena ispirate alle saghe e alle leggende nazionali del suo paese. Sul podio, quindi un vero specialista di Sibelius, il suo connazionale Sakari Oramo. Sibelius è uno dei geni musicali del XX secolo. La sua produzione è segnata dal lungo inverno nordico riscaldato dalla nostalgia delle feste popolari e della primavera: suggestioni a volte serene e danzanti, a volte allucinate e spettrali come un dipinto di Munch. La Quinta Sinfonia è, insieme alla Seconda, la più famosa ed eseguita delle sette. Detta "Sinfonia dei Cigni", perché il compositore raccontò di essersi ispirato al volo di uno stormo di cigni, la Quinta fu commissionata dal governo finlandese per celebrare il proprio 50° anniversario ed è forse l'unica sua partitura che, alternando motivi del patrimonio musicale finnico alle formidabili evocazioni dello sterminato paesaggio scandinavo, sembra illuminata da un solare e solenne ottimismo.
Sakari Oramo, 47 anni, di Helsinki direttore principale della e Royal Stockholm Philharmonic Orchestra and direttore principale designato della BBC Symphony Orchestra, nonché, con lo stesso ruolo,della West Coast Kokkola Opera e, a partire dal 2013, della Ostrobothnian Chamber Orchestra.
E’ inoltre Direttore Onorario della Finnish Radio Symphony Orchestra. Tra il 1998 ed il 2008 è stato Direttore Musicale della City of Birmingham Symphony Orchestra. Anu Komsi, di Kokkola, è interprete versatile che spazia dal Rinascimento al contemporaneo. Il suo repertorio operistico comprende oltre quaranta ruoli e come solista si è esibita con numerose orchestre di rilievo. La sua collaborazione con il connazionale Esa-Pekka Salonen è iniziata nel 1988 con la prima mondiale della sua opera Floof, seguita da trentina di repliche in tutto il mondo.
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