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ROMA: IGNAZIO MARINO REGALA 10 IMMOBILI AL MINISTERO DELL'INTERNO… E I SENZATETTO?

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Tempo di lettura < 1 minutoIl Sindaco, forse per favorire l'approvazione del decreto "Salva Roma", fa un regalino al Ministero dell'Interno.

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di Maurizio Costa

Roma – Il Sindaco di Roma, Ignazio Marino, non fa che far aumentare nelle persone la concezione che Roma sia diventata la suddita d'Italia. Questo avviene perché il Governo dovrà stanziare 485 milioni di euro attraverso il decreto "Salva Roma" e quindi la Capitale, per non fare brutta figura, sta provando in tutti i modi di accaparrarsi la fiducia del Governo. Per questo, probabilmente,  il primo cittadino di Roma ha regalato 10 immobili alle forze dell'ordine per far aumentare il controllo e la sicurezza del territorio capitolino.

Sul fattore sicurezza niente da ridire, ma sembra strano che proprio adesso arrivino questi regalini. Durante un'intervista ai microfoni di "Radio Radio", Marino ha dichiarato: "L'altro ieri sera ho trasmesso una lettera ufficiale al viceministro dell'Interno, Filippo Bubbico, con l'elenco dei primi dieci immobili che abbiamo già individuato con il vicesindaco Nieri." Non basterebbe quindi il Piano di rientro e la promessa del pareggio di bilancio entro tre anni per ricevere i fondi del decreto salvifico, ma anche altri oboli che sembrano fuori tema.

"Tra gli immobili" – continua il primo cittadino – "ci sono due ex scuole non più necessarie a fini didattici, in Via Tedeschi e in Via Appiani, e poi un edificio reso libero dai vigili del fuoco a Via Canzone del Piave." Questo lascito permetterà allo Stato di risparmiare ben 70 milioni di euro di affitti in 5 anni. Mica male.

In definitiva, con i centinaia di sfratti e con le migliaia di persone senza una casa, il Sindaco non fa altro che regalare immobili ad un settore che onestamente non ne ha bisogno. Si potrebbero costruire case popolari o alloggi per senzatetto e invece si fanno donazioni al Ministero dell'Interno, senza la sicurezza, tra l'altro, che questi beni vengano utilizzati con i fini preposti.