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ROMA IGNAZIO MARINO: DOPO LE PULIZIE PER OBAMA ARRIVANO QUELLE PER LA CANONIZZAZIONE DEI DUE PAPI…DAJE CON LE PULIZIE!

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Tempo di lettura 2 minutiQuello che interessa al sindaco, però, sembra essere la forma piuttosto che la sostanza.

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di Maurizio Costa 

Roma – Sarà un mese durissimo per l'organizzazione di eventi e manifestazioni della città. Roma, infatti, sarà presa d'assalto da milioni di turisti che vorranno prendere parte alla Canonizzazione di due papi, Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII, ma anche assistere al concertone del primo maggio, al Natale di Roma, alla visita della Regina Elisabetta d'Inghilterra e chi più ne ha più ne metta. Il sindaco della città, Ignazio Marino, ha esposto il piano di intervento, che sarà monumentale: 2.600 volontari della Protezione Civile, 6400 unità della Polizia Locale, un piano straordinario di mobilità per il trasporto pubblico, la pedonalizzazione totale di Via dei Fori Imperiali dal 18 aprile al 4 maggio e maxi-schermi posizionati in punti nevralgici della città per mostrare le immagini della cerimonia direttamente dal Vaticano.

Un piano importante e dispendioso: Marino ha calcolato in 5 milioni di euro il costo totale delle manifestazioni (arrivando a 7 quando ne ha dovuto parlare davanti alle telecamere televisive). L'afflusso dei turisti sarà impressionante: si attendono circa 3 milioni di persone. Marino, in conferenza stampa, non ha evitato il solito vittimismo che caratterizza il suo operato da sempre: "Roma deve organizzare questi eventi perché è la Capitale d'Italia; non è giusto, quindi, che tutti i costi siano prelevati dalle nostre casse a nome dell'intera nazione."

Chiedere soldi è il suo forte ma il resto d'Italia non farà pervenire nemmeno un euro dentro le mura della città eterna. Quello che colpisce di più è il modo di trattare la città e i cittadini da parte di Ignazio Marino. Questi eventi mondiali faranno in modo che tutto il mondo abbia gli occhi puntati su Roma e la prima preoccupazione di Marino è di non fare brutte figure. La città sarà superpresidiata, l'AMA lavorerà a pieno regime e l'ATAC non salterà una corsa. La Capitale dovrà essere linda e pinta e guai a dimenticarsi della forma esteriore e del decoro pubblico. Peccato che le cose stiano in maniera differente; la città potrà anche essere la più pulita e vivibile del mondo per un solo mese, ma il resto dell'anno sarà la solita metropoli sporca e disordinata. Non basta apparire belli alle telecamere mondiali ma bisogna anche curarsi ogni giorno, anche perché i milioni di turisti che affollano Roma ogni anno testimoniano lo stato della città meglio di qualsiasi telecamera ad alta definizione.

Come accaduto con Obama (camion bar e bancarelle rimosse intorno al Colosseo per apparire splendidi agli occhi del Presidente) si riproporrà lo stesso copione anche questa volta. I cittadini che ogni giorno vivono la città vengono dimenticati per tutto l'anno. Basta un riflettore acceso che si torna a parlare di splendore, lustro, città eterna e Imperatori. Il resto dell'anno ombre e smog, ogni giorno.

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