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Redazione
Roma – Oggi 22 Febbraio 2012 presso la Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione il Vicario del Delegato Pontificio Giuseppe Profiti anche a nome di sua Eminenza il Cardinal Giuseppe Vernaldi ha salutato le OO.SS rappresentando la nuova governance della procedura di risanamento del gruppo Idi Sanità.
Dopo l’incontro le OO.SS si sono intrattenute con il Dott. Braga, direttore del gruppo Idi sanità. Lo comunicano in una nota il Segretario Responsabile della Uil Fpl Lazio Sandro Biserna ed il Segretario Responsabile della Uil Fpl di Roma Sandro Bernardini. Le parti – proseguono i sindacalisti della Uil Fpl – hanno condiviso il seguente Verbale di Incontro: Al fine di dare avvio ad un processo, condiviso tra le parti, che consenta l’attivazione di un risanamento economico e rilancio delle strutture afferenti al gruppo Idi sanità, viene definito il seguente percorso caratterizzato dal coinvolgimento delle OO.SS, degli operatori e di tutti gli stakeholders delle strutture in oggetto.E’ a tutti noto che il gruppo soffre da tempo gravi criticità di carattere economico e finanziario che trovano la loro origine in fattori strutturali e di programmazione nonché in una attenta valutazione dei fattori di costo connessi alla produzione. La ricerca di una strategia efficace deve porre le proprie basi sulle sfide della nuova modalità di cura, identificando i fattori di discontinuità con il passato e costruendo un sistema di scelte che, alla luce dei dati epidemiologici e delle strategie di programmazione sanitaria regionale, consentano una riorganizzazione.
Per fare questo è indispensabile ripartire nella definizione del piano strategico, rivisitando tutte le elaborazioni che si sono succedute, attraverso un confronto con la Regione Lazio e le Organizzazioni Sociali. Risulta, inoltre, essenziale che il processo parta dalla consapevolezza e riconoscimento che le realtà del gruppo sono caratterizzate da elevata complessità gestionale, nella quale le professionalità presenti costituiscono l’elemento basilare e caratterizzante. Il contributo del fattore umano è fondamentale per lo sviluppo di ogni organizzazione sanitaria, rappresentandone il capitale principale. Per questa ragione nel condiviso obiettivo di rivedere sin da subito livelli produttivi e standard qualitativi tipici del Gruppo IDI testimoniato dall’impegno a garantire delle trattative per concordare criteri e modalità per il pagamento degli stipendi e ricercare soluzioni alternative ai licenziamenti collettivi attraverso altre forme giuridiche ed economiche che possano comunque garantire il rilancio dell’Idi ed i livelli occupazionali.
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