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Roma

ROMA, I MUNICIPIO: VIVA IL REGISTRO DELLE UNIONI CIVILI E INTANTO IL CENTRO STORICO E' ABBANDONATO

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Tempo di lettura < 1 minutoSantori:“Residenti e commercianti non solo sentono lo stato di abbandono dell’amministrazione ma allo stesso tempo non percepiscono ancora alcuna proposta seria di rilancio"

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Redazione

Roma – “Il Centro Storico di Roma è quotidianamente oltraggiato da abusivismo commerciale, sporcizia ad ogni angolo, macchine in sosta selvaggia, invadenti pullman turistici, ma anche da provvedimenti scellerati da parte dell’amministrazione Marino, come l’aumento vertiginoso del costo dei permessi Ztl con la falsa scusa di alleggerire il traffico. In tutto questo caos e nel più completo immobilismo della maggioranza, il presidente del Municipio Alfonsi tesse le proprie lodi per aver approvato il Regolamento per l’istituzione del Registro Municipale delle Unioni Civili, definendolo una priorità assoluta in linea con gli impegni assunti in campagna elettorale ” lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio. 

“Residenti e commercianti non solo sentono lo stato di abbandono dell’amministrazione ma allo stesso tempo non percepiscono ancora alcuna proposta seria per rilanciare e riqualificare l’intero quadrante. E’ sotto gli occhi di tutti il degrado e lo stato di abbandono in cui versa anche il quartiere Prati che, a seguito dell’accorpamento con il Centro Storico, ha subito fortemente la negligente lontananza delle istituzioni in termini di decoro. La linea seguita è la stessa del Sindaco Marino che per sfuggire alle sue responsabilità e nascondere i propri fallimenti, continua a sponsorizzare iniziative che nulla hanno a che vedere con le reali problematiche della Capitale. Basta farsi un giro per la città per comprendere che le priorità non sono iniziative gay friendly come l'adesione alla Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni, all'organizzazione della Settimana Rainbow contro l'omofobia e la transfobia e alla partecipazione al Roma Pride 2014” conclude Santori.