Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
di Angelo Barraco
Roma – Non c’è stato nulla da fare per Federico Grifoni, dipendente Rai, classe 1970. L’uomo è rimasto vittima di un terribile incidente avvenuto ieri sulla Flaminia, all’altezza del chilometro 9 della statale verso Roma, dopo il cavalcavia Saxa Rubra. L’uomo era a bordo della sua moto, un Piaggio Liberty, quando all’improvviso una Smart nera con alla guida un romano di 30 anni lo avrebbe travolto. Grifoni è deceduto durante il trasporto all’ospedale Sant’Andrea. L’autista invece era sconvolto e ripeteva ai soccorritori continuamente che era al telefonino e non si era reso conto di nulla. Secondo una ricostruzione di quanto accaduto, lo scooter avrebbe sbandato in seguito al contatto con la parte della dell’automobile e sarebbe stato schiacciato dall’auto che si sarebbe capovolta in una cunetta fino a sbattere contro un guard-rail. Il casco che indossava Federico ha fatto un volo di 30 metri circa e lui, privo di protezione, ha sbattuto violentemente la testa sullo spigolo della protezione stradale. Successivamente lo scooter si è incendiato a seguito dell’impatto e di una scintilla partita dal serbatoio. Alcuni testimoni raccontano che Federico aveva la testa aperta e una gamba schiacciata sotto lo scooter e che per terra vi erano enormi chiazze di sangue. E’ stata aperta un’inchiesta dalla magistratura e la dinamica di quanto accaduto è tutta da chiarire. Allo stato attuale non è escluso nulla, nemmeno che Federico possa aver perso il controllo del mezzo. Sul luogo del terribile incidente vi soo due telecamere stradali che sicuramente aiuteranno gli inquirenti a chiarire la dinamica. Il 30enne alla guida della Smart è stato sottoposto all’alcol test e ad esami anti droga, si attendono i risultati.
Correlati