Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
A.D. M.
Roma – Sono in molti, in realtà a chiedersi come si sta preparando Roma al Giubileo, però le risposte sono dificili da trovarsi: la Capitale è paralizzata e le parole dell'ex sindaco Rutelli sono facilmente condivisibili. "Il Papa ha annunciato il Giubileo quattro mesi fa, a sorpresa. Ma sono passati quattro mesi e non e' accaduto nulla: non si e' creata una figura di coordinamento, non si e' scritto un programma di interventi. Eppure verranno a Roma molti milioni di persone in piu', come ci si e' preparati a questo in quattro mesi, quando non esiste una cabina di regia? Non ci vogliono grandi opere, ma operazioni minime a partire dal decoro di base". Lo ha affermato l'ex sindaco di Roma, Francesco Rutelli a Rainews 24."La citta' non puo' piu' permettersi – ha continuato Rutelli – un bombardamento quotidiano come questo, un senso di rassegnazione e di amarezza che bisogna evitare diventi rabbia. Chi ha la responsabilita' politica, lo dico da padre di figli che vivono nella citta', capisca che si tratta di riorganizzare completamente la macchina".
Di tutt'altro parere il sindaco Ignazio Marino.“Abbiamo rotto un monopolio che durava dal 1963, con la chiusura di Malagrotta, interrotto 58 bandi sospetti destinati al decoro e al verde pubblico, riportato in Ama efficienza e spirito di servizio. Non è ancora abbastanza, lo sappiamo, la città non è ancora pulita come dovrebbe. Ma il lavoro fatto, ripartendo dalle fondamenta, permetterà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi di vedere risultati concreti". Lo scrive in un post su Facebook il sindaco di Roma Ignazio Marino, che conclude: "Intanto ringrazio chi ogni giorno si impegna per prendersi cura della città, come RetakeRoma, e apprezzo molto l’iniziativa lanciata da Alessandro Gassmann. È importante il contributo di tutti, cittadini e istituzioni: insieme dobbiamo amare Roma e rispettarla a partire dai piccoli, grandi, gesti quotidiani”.
Correlati