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Redazione
Roma – "Accogliamo con favore la presenza da oltre dieci giorni di un presidio fisso di 2 militari h24 e automezzo (jeep) al quartiere Flaminio." Lo Dichiara in una nota Francesco de Salazar Presidente del Movimento Cittadino Flaminio Parioli V. Olimpico.
"Infatti, a seguito dell' episodio di gravissima violenza accaduto venti giorni fa a Piazza Mancini, dove un cittadino peruviano di 40 anni è stato massacrato di botte e finito in coma a causa di pestaggio da parte di immigrati di El Salvador, abbiamo richiesto la presenza dei militari per arginare il fenomeno di raduni pericolosi."
"Dobbiamo però segnalare – prosegue il rappresentante dei cittadini – che la posizione scelta dal corpo militare, attualmente ubicato in Via Guglielmo Calderini, è lontana dai consueti raduni e bivacchi che si concentrano all'incrocio tra Via Sacconi, Viale Pinturicchio e Via Gai e nei giardini giardini di Piazza Mancini, Piazza Cardinal Consalvi, Piazzale Manila e Via Germania.
Lanciamo un appello al Ministero della Difesa – conclude De Salazar – affinchè il presidio sia più vicino ai punti caldi sopracitati e che si effettui una sorveglianza itinerante per controllare meglio i raduni e rafforzare il progetto del "Soldato di Quartiere".
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