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Di Silvio Rossi
Roma Srepentara – “Abbiamo organizzato questa fiaccolata solo per solidarietà nei confronti di Gino Lozzi, un custode che è stato selvaggiamente aggredito. Quando l’altro giorno abbiamo lanciato l’iniziativa, così come ne abbiamo fatte altre nel municipio dove viviamo, non ci aspettavamo una partecipazione così grande.
Associazioni di qualsiasi orientamento politico, come hanno sentito la notizia, hanno voluto esprimere la loro vicinanza all’iniziativa garantendo la loro partecipazione, è un chiaro segno che il problema della sicurezza riguarda tutti, perché ieri è successo a Lozzi, domani potrebbe succedere chiunque di noi.”
Questo è quanto ci ha dichiarato Cristiano Bonelli, consigliere del Nuovo Centro Destra del terzo municipio, che con io colleghi Filini e Bartolomeo sono stati i promotori della fiaccolata.
Per questa iniziativa i consiglieri sono stati chiamati dalla Questura di Roma, che non ha autorizzato la manifestazione. A tal proposito Bonelli ci ha dichiarato
“In genere quando organizziamo questi eventi nel municipio avvertiamo il commissariato locale. In questo caso per via della partecipazione che si prevede, evidentemente hanno pensato di coinvolgere la struttura maggiore. Quando ci hanno chiamato alla Polizia, ci hanno comunicato che non l’avrebbero autorizzata, perché non c’erano le condizioni per farlo, ma ormai non potevamo più dire a tutte le persone che hanno promesso la loro partecipazione di non venire. Tra l’altro non l’abbiamo impostata come una manifestazione politica, senza simboli dei partiti”.
In pratica proprio il probabile successo dell’iniziativa sembra rappresentare il problema maggiore per gli organizzatori, perché è stato fatto capire loro che se non partecipa nessuno, si può sorvolare al permesso, ma con molte persone in piazza qualcuno deve prendersi la responsabilità.
“Il problema maggiore è che non c’è una programmazione di questo disagio – aggiunge il consigliere – quando c’era Alemanno ha cercato di occuparsi della questione, io ero in Municipio, e abbiamo fatto qualche sgombero, col quale certo non si risolve il problema degli accampamenti abusivi, però ora sembra tutto fermo”.
La fiaccolata si svolgerà stasera, 14 novembre, davanti la chiesa di Sant’Ugo, su viale Lina Cavalieri
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