di Simonetta D'Onofrio

Un piccolo concerto itinerante, per condividere con più persone possibile la musica, nella festa europea dedicata all’arte dedicata a Euterpe. L’Accademia di Santa Cecilia, istituzione nata nel XVI secolo, a oggi una delle più prestigiose istituzioni musicali europee, ha inteso celebrare questo avvenimento con un’uscita del Coro Voci Bianche, che ha deliziato le persone intervenute in alcuni siti in prossimità del Parco della Musica, luogo dove la formazione è solita esibirsi.

Particolarmente apprezzato è stato l’intervento dei ragazzi, diretti dal maestro Massimiliano Tonsini, nel foyer del MAXXI, il museo delle arti del ventunesimo secolo, che si trova a poche centinaia di metri dalla loro sede, dove sono stati chiesti numerosi bis.
Al termine dell’esibizione, i ragazzi hanno ripreso il cammino, per raggiungere la postazione successiva, in un simpatico flusso bordeaux, dal colore delle loro divise, che ha rallegrato i passanti, incuriositi dall’anomalo passaggio. Altra tappa del piccolo tour è stato il Ponte della Musica, l’attraversamento del Tevere pedonale, che collega la zona dell’Auditorium e del MAXXI con il Foro Italico. Il ponte, inaugurato nel 2011, è stato intitolato due anni dopo al compositore Armando Trovajoli, autore di numerose colonne sonore e di commedie musicali di successo. Per questo motivo, oltre al Canto degli Italiani, e all’Inno alla Gioia, tratto dalla nona sinfonia di Beethoven, i ragazzi hanno intonato anche “Roma nun fa la stupida stasera”, celebre canzone del maestro cantata da Rugantino, nell’omonima rappresentazione teatrale.

Il tour dei ragazzi si è concluso davanti allo Stadio Olimpico, dove una piccola folla ha applaudito la performance dei cantori, ringraziati personalmente dal Presidente dell’Accademia, Michele Dall’Ongaro.