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Stacchiotti (Msn): "Al Ministro Profumo chiediamo: cosa ha pensato per risolvere il problema dell’edilizia scolastica? Quali proposte per abbattere il caro libri? A quando la riforma della classe docente?"
Redazione
Roma – Cinquemila studenti degli istituti della zona Eur hanno manifestato, venerdì 9 novembre, contro il Governo. Gli studenti partiti dalle scuole Alberti, Vivona, Peano, Ruiz, De Pinedo, Cannizzaro, Primo Levi e Aristotele, si sonoriuniti a viale Bethooven. ‘Le scuole crollano, gli studenti no" questo lo striscione del Movimento Studentesco Nazionale, promotore del corteo. “Siamo stanchi di quello che sta succedendo in Italia. Le tasse aumentano, il nostro futuro sarà segnato dalla precarietà e nel mezzo del caos, nessuno si occupa fattivamente della scuola. – dichiara in una nota Edoardo Stacchiotti, rappresentante della Consulta per l’istituto ‘Alberti’ e militante del Movimento Studentesco Nazionale Roma. – Cosa ha fatto il Ministro Profumo in questi mesi? – Prosegue la nota di Stacchiotti – L’unica proposta che ci ricordiamo è quella di eliminare l’ora di religione, proposta inutile davanti ai grandi problemi che stanno devastando le nostre scuole. Al Ministro Profumo chiediamo: cosa ha pensato per risolvere il problema dell’edilizia scolastica? Quali proposte per abbattere il caro libri? A quando la riforma della classe docente? Siamo stanchi di essere presi in giro, di attendere che qualcuno si dia una svegliata, e ci sembra che questo Ministro abbia meno risposte di noi. – Conclude la nota – La grande partecipazione alla manifestazione dimostra solo un grande fatto: non siamo passivi ed inermi come ci descrivono, ma siamo ribelli armati di speranza."
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