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Redazione
Roma – Sono otto le persone finite in manette dopo essere state sorprese dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma a rubare in alcuni esercizi commerciali di Roma e provincia.
Sette di queste sono accusate di furto aggravato, mentre una persona dovrà rispondere di rapina impropria. E’ il caso, quest’ultimo, di una giovane donna romena di 26 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, che in un negozio di telefonia e di elettronica di viale Ippocrate ha tentato di impossessarsi di uno smartphone di ultima generazione, facendolo scivolare nelle tasche del giaccone. La commessa si è accorta della “manovra” e, dopo aver avvisato telefonicamente il “112”, è intervenuta per fermare la ladra che si stava dirigendo a lunghi passi verso l’uscita. Ne è nata una breve colluttazione, durante la quale, in aiuto della dipendente, è accorso anche un cliente. La 26enne si è scagliata contro il giovane tentando più volte di morderlo, ma alla fine sono arrivati i Carabinieri della Stazione Roma piazza Bologna che hanno bloccato l’esagitata portandola in caserma.
In largo Boccea, invece, i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato un 46enne romano, con precedenti, sorpreso nel negozio “Upim” mentre stava danneggiando i dispositivi antitaccheggio installati su merce varia del valore di qualche centinaio di euro.
In un altro esercizio “Upim”, in Circonvallazione Gianicolense, i Carabinieri della Stazione Roma Trastevere hanno bloccato un giovane cittadino belga di 16 anni, con precedenti e nella Capitale senza fissa dimora, sorpreso con 110 euro in capi di abbigliamento “prelevati” dagli espositori.
In un grande magazzino della catena “Oviesse” di viale Giustiniano Imperatore, i Carabinieri della Stazione Roma San Paolo hanno arrestato un cittadino albanese di 27 anni, pregiudicato, che si era impossessato di capi di abbigliamento per un valore complessivo di oltre 300 euro, anche in questo caso dopo averne rimosso le placche antitaccheggio.
Al Centro Commerciale “Roma Est” di via Collatina sono stati bloccati due giovani ragazzi senegalesi di 20 e 21 anni. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tivoli li hanno bloccati mentre stavano uscendo dal negozio “Zara” con uno zainetto colmo di capi di abbigliamento rubati. Il valore della refurtiva, in questo caso, è di 410 euro.
In un altro negozio “Oviesse”, questa volta in via Andreotto Saracini ad Ostia, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Ostia sono dovuti intervenire su segnalazione degli addetti alla vigilanza per prendere in consegna una ragazza romena di 23 anni. La giovane è stata “pizzicata” mentre si stava appropriando di capi di abbigliamento per un centinaio di euro manomettendo i sensori del sistema antitaccheggio. Poco dopo, gli stessi Carabinieri hanno fermato un altro cittadino romeno ad Acilia, nel centro commerciale “Parco Leonardo”. Anche in questo caso l’obiettivo del ladruncolo, un 30enne senza fissa dimora e con precedenti, è stato un punto vendita “Oviesse”, da dove aveva pensato bene di allontanarsi con alcuni capi di abbigliamento nascosti sulla sua persona. Fermato dalla sicurezza con il “malloppo”, il giovane è stato, successivamente consegnato ai Carabinieri.
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