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di Donato Robilotta – Energie per l'Italia
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L'emergenza rifiuti è sotto gli occhi di tutti, con la situazione che è sfuggita di mano a tutti gli attori istituzionali locali. L'insufficienza impiantistica è nota da tempo tanto che il decreto sblocca impianti del Governo Renzi dell'Agosto del 2016 prevede per Roma e il Lazio altri due impianti di incenerimento.
Regione e Roma Capitale continuano a beccarsi e a giocare a scaricabarile invece che assumersi l'onere della decisione, come spetta a chi governa.
L'amministrazione capitolina continua a parlare di piani futuri irrealizzabili ma non fa niente per il presente.
La Regione ha rinunciato in questa legislatura alla sua competenza sulla programmazione, dimostrando tutta la propria incapacità a varare un piano rifiuti annunciato da oltre due anni. Il Governo ne prenda atto e nomini, prima che sia troppi tardi, un commissario per l'attuazione del decreto sblocca impianti e per prendere quelle decisioni, termovalorizzatore e discarica di servizio, che i vertici delle istituzioni locali non riescono a prendere.
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