Connect with us

Roma

ROMA E CASTELLI ROMANI: DAL FLOP DI FORZA ITALIA ALLA TENUTA DEL PD, ECCO I NUOVI EQUILIBRI

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minutiNuova Leadership per il centrodestra. A Marino crolla il regno di Adriano Palozzi

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti

di Chiara Rai

Castelli Romani (RM) – Un bilancio amaro per la vecchia politica a Roma e Castelli Romani dove i dati parlano chiaro: Forza Italia è defunta la nuova leadership è in mano a Fratelli d’Italia e Lega e i grillini hanno abbattuto la ormai superata divisione tra destra e sinistra. Intanto a Roma il M5s risulta essere il primo partito, con una percentuale che si attesta al 35,44%.

Alle comunali del 2013 era al 12,82%, quindi ha quasi triplicato le preferenze. Alle Elezioni Europee del 2014 la percentuale era del 24,95%. La sfida al ballottaggio sarà tra Raggi e Giachetti che incassa un 24,77. Non è detto che la sfida finale possa riservare la sorpresa di Giachetti eletto sindaco, sarà un’ulteriore sfida per i grillini riuscire a tenere testa al Pd che comunque, almeno per questa prima tornata, esce sconfitto e indebolito.

Ottimo il risultato di Giorgia Meloni rispetto al superato Marchini: 20,69 rispetto al 10,91. Dati che non lasciano spazio a malintesi sulla fine del partito di Berlusconi.

E così è successo anche ai Castelli Romani dove il dato di Marino è pressoché significativo: il regno di Adriano Palozzi è finito e tutti i mal di pancia dei marinesi si sono riversati sul voto ai grillini che sono in testa con Carlo Colizza al 32,20 seguito da eleonora Di Giulio con il 31,58: solo un “nazareno bis” potrebbe permettere la conquista della città del vino da parte del Pd e sottobanco gli accordi potrebbero esserci eccome del resto parla la storia. Cecchi, candidato di Palozzi, ha preso un 24,57% mentre Sabrina Minucci è riuscita a strappargli quasi il 10 per cento una vittoria per Fdi che guadagna terreno. Giulio Santarelli ha preso circa il 3% in coda ai candidati marinesi.

Ad Ariccia ha vinto il civico Roberto Di Felice che ha raggiunto quasi il 60% di consensi, un vero e proprio plebiscito rispetto al 34% incassato dall’”erede” di Emilio Cianfanelli Mauro Serra Bellini. Il candidato Fdi Roberto Cuccioletta ha incassato quasi il 5 per cento di consensi. Ultima Luisa Sallustio con un 3,28 per cento ma i dati definitivi devono ancora arrivare.

A Genzano dove era quasi certa la vittoria di Flavio Gabbarini al primo turno sarà ballottaggio tra il sindaco uscente che si attesta intorno al 43% e i Cinque Stelle di Daniele Lorenzon che hanno incassato quasi il 22%. Certo è che se non ci fosse stata la corsa solitaria di Patrizia Mancini, che da sola ha incassato quasi il 9% di consensi, Gabbarini sarebbe passato subito. Il candidato di centrodestra Papalia che si è presentato con tre liste civiche ha incassato il 13,04 per cento, probabilmente lo ha penalizzato il fatto di aver deciso di correre senza simboli di partito nonostante la sua chiara provenienza politica. Ago della bilancia saranno anche i voti di Michele Savini (11,20 %) altra espressione di centrosinistra che ha deciso di concorrere in solitario al primo turno.