Connect with us

Roma

ROMA, DUE GIOVANI UCCISI A COLPI DI PISTOLA A PONTE DI NONA

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minutiCaccia ai testimoni. I due avevano precedenti per droga. Acquisite anche le riprese delle telecamere

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti

Redazione

Roma – Due giovani romani sono stati uccisi a colpi di pistola ieri sera in strada intorno alle 23,50 in zona Ponte di Nona. A perdere la vita sono stati Fabrizio Ventre di 35, e Mirko Scorazza, di 26. Sul duplice omicidio indagano i carabinieri del Nucleo investigativo del gruppo di Frascati, Nucleo operativo della Compagnia di Tivoli e della stazione Settecamini. A quanto si è appreso, i due sono stati trovati gravemente feriti all'incrocio tra via Raoul Follereau e via Berta Von Suttner. Il 35enne è stato ferito a un fianco ed è morto durante il trasporto in ospedale mentre il 26enne, ferito alla testa, è morto durante l'intervento chirurgico a cui è stato sottoposto all'ospedale di Tor Vergata. Entrambe le salme si trovano per gli accertamenti di rito al Tor Vergata.

 

 

Forse un regolamento di conti A quanto si è appreso entrambi avevano precedenti per droga e in particolare il 35enne era ai domiciliari in un'abitazione a circa duecento metri dal luogo in cui i due sono stati trovati a terra. Perquisizioni e accertamenti sono stati svolti nella notte dai militari nelle abitazioni di diverse persone della criminalità di zona. Acquisite anche le riprese delle telecamere presenti nelle aree circostanti, mentre non sarebbero attive telecamere nel punto della sparatoria. Si indaga a 360 gradi, non si esclude nessuna pista anche se quella privilegiata è nell'ambito degli stupefacenti. Nessun testimone per ora è stato individuato, anche in considerazione che l'agguato è avvenuto in una zona isolata. I militari stanno comunque sentendo anche la persona che ha dato l'allarme al 118. I carabinieri di Frascati danno poco credito alla tesi di una sparatoria avvenuta tra le due vittime anche perché non sono state rinvenute armi e tutto lascia supporre a un regolamento di conti avvenuto con qualcuno che è poi fuggito