ROMA DISCARICA MALAGROTTA: L'AMA DOVRA' PAGARE 78 MILIONI A CERRONI

di Maurizio Costa

Roma – Il problema dei rifiuti nella Capitale non riguarda solamente il presente ma anche il passato. L'Ama, infatti, è stata condannata, lo scorso 8 febbraio 2012, a risarcire di 78 milioni di euro la Co.La.Ri di Manlio Cerroni, azienda che gestisce la discarica di Malagrotta. Questa pena adesso è ancora pendente alla Corte d'Appello di Roma ma, se verrà dichiarata definitiva, sarebbe una condanna pesantissima per il Campidoglio e per la municipalizzata.

Cerroni, che per il momento è agli arresti domiciliari, aveva richiesto questa cifra nel 2001 per il prolungamento della gestione post mortem dell'impianto di Malagrotta. Infatti, secondo le normative europee, la discarica dovrà essere gestita, dopo l'abbandono definitivo, per 30 anni (venti in più rispetto agli accordi precedenti), provocando un aumento significativo dei costi di gestione. L'Ama, quindi, in caso di sentenza definitiva, dovrà risarcire Cerroni di 76.391.533,29 euro per la gestione post mortem, di altri 847.067,91 euro per l'aumento delle giornate lavorative nei festivi, e 1.133.115,49 euro per i turni notturni. La Co.La.Ri richiede questi soldi per portare avanti l'impianto almeno fino al 26 maggio, data in cui termina la proroga del Sindaco Marino alla chiusura di Malagrotta indetta dal Prefetto Pecoraro.

Dopo questo termine la discarica dovrà chiudere, proprio come ordinato dal Prefetto, e la situazione diventerà ingestibile. Oltretutto, questi 78 milioni di risarcimento si aggiungono alla già avanzata situazione di instabilità: bisognerà trovare un compromesso con Cerroni per non far sprofondare Roma nei rifiuti e il Campidoglio nei debiti.

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