Connect with us

Roma

ROMA, CULTURA: DIMISSIONI DI MASSA PER IL CDA DEL PALAEXPO

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minutoRoma Capitale sarebbe venuta meno ai propri obblighi finanziari rendendo oggettivamente impossibile lo svolgimento delle attività.

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto

di Alessandro Rosa

Roma – Querelle tra PalaExpo e Campidoglio. Il CDA dell’Azienda Speciale Palaexpo, ente strumentale di Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica, ha deciso di dimettersi in tronco. Così con una lettera hanno avvisato il sindaco Ignazio Marino e il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti delle loro dimissioni all’unanimità.

Per i componenti del CDA Roma Capitale sarebbe venuta meno ai propri obblighi finanziari rendendo oggettivamente impossibile lo svolgimento delle attività. Ricordiamo che il Palaexpo gestisce un sistema di offerta culturale oggi rappresentato dalle attività multidisciplinari che si svolgono presso le strutture affidate all'Azienda: le Scuderie del Quirinale, il Palazzo delle Esposizioni, la Casa del Jazz. A lasciare la poltrona sono Claudia Ferrazzi, Claudo Strinati, Silvana Novelli, Franco Bernabé, Lorenzo Zichichi.

Le motivazioni sembrano essere state determinanti per una decisione così grave, e il sindaco di Roma Ignazio Marino e gli assessori Giovanna Marinelli e Silvia Scozzese spiegano: “per il Palaexpo, la missione indicata era tenere alto il livello dell'offerta culturale, accrescere le entrate dei biglietti, perseguire l'obiettivo di raccogliere accanto al finanziamento pubblico risorse di investitori e donatori privati. Prendiamo atto che questi obiettivi non sono stati raggiunti”.

Ora verrà nominato subito un commissario per garantire la prosecuzione delle attività.

Continue Reading
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.