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ROMA, CORVIALE: MADRE VEDOVA CON FIGLIO DISABILE DA MESI VIVONO IN MACCHINA NEL SILENZIO DELLE ISTITUZIONI

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Benvenuti / D'Orazi: "E' stata richiesta assistenza alloggiativa a Roma Capitale-Dipartimento Politiche Abitative in data 26/9/2013, e con una successiva sollecitazione in data 30/9/2014, non hanno ricevuto  alcuna risposta a tal riguardo"

 

Redazione

Roma – "Questa triste storia l'abbiamo appresa mentre   ci stavamo recando la sera del 23 novembre scorso ad  un appuntamento per la presentazione di un progetto di carattere sociale nel quartiere di Corviale, alla presenza del Vice Presidente del Senato della Repubblica, Sen. Maurizio Gasparri, del Vice Presidente della Commissione Ambiente della Regione Lazio, On. Adriano Palozzi. La storia di una famiglia composta da madre e figlio disabile al 100% che da mesi si trovano a vivere  all'interno di una autovettura parcheggiata a Largo Quadrelli a Corviale".

È' quanto dichiarano in una nota Piergiorgio Benvenuti e Ida D'Orazi, rispettivamente Presidente Nazionale e Vice Presidente Organizzativo del Movimento Ecoitaliasolidale.

"Il nucleo familiare composto dalla madre, vedova  dal 2007, disoccupata  con pensione di reversibilità di 529 Euro al mese, con un figlio riconosciuto portatore di handicap in situazione di gravità, che pur avendo presentato  richiesta di assistenza alloggiativa a Roma Capitale-Dipartimento Politiche Abitative in data 26/9/2013, e con una successiva sollecitazione in data 30/9/2014, non hanno ricevuto  alcuna risposta a tal riguardo e sono  costretti a vivere nella propria auto, senza servizi, in una condizione impensabile, peraltro con il figlio disabile".

"Abbiamo immediatamente interessato in data 25 novembre scorso direttamente il Sindaco di Roma, Ignazio Marino e gli Assessori per il Sociale e le Periferie, Cutini e Masini, perché riteniamo – proseguono gli esponenti di Ecoitaliasolidale- impensabile che nella città di Roma vi sia una situazione di tale gravità, che peraltro interessa una donna e suo figlio disabile e che pur segnalato alle Istituzioni le stesse proseguono a rimanere latitanti, lasciano tale nucleo familiare con gravissime difficoltà di sopravvivenza. Nessuno  ha risposto alle sollecitazioni della famiglia, ne tantomeno alla nostra nota inviata ai vertici dell'amministrazione di Roma Capitale, pur essendo la notizia ampiamente veicolata sulla rete e con un video e un articolo su un prestigioso quotidiano nazionale , ma la soluzione sembra rimanga al momento lontana. Ancora una volta affermiamo che non ci fermeremo difronte alla burocrazia – concludono Benvenuti e D'Orazi – perché tale situazioni in tutti i modi dovrà essere affrontata e risolta nel più breve tempo possibile, prima delle festività' natalizie. Prima  che la situazione di massima precarietà' si trasformi in un evento tragico per la latitanza delle istituzioni e le intemperie che non consentano di vivere abbandonati in un'automobile. Anche questa è' la Capitale che dovrebbe  essere ampiamente raccontata dalle cronache cittadine.". 

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