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Redazione
Roma – La violenza contro le donne rappresenta una violazione dei diritti alla persona riconosciuta in tutte le sedi istituzionali di ogni paese civile e organizzazione internazionale.
Nonostante ciò si registra una diffusione e un livello di gravità del fenomeno (specie in Italia) inaccettabile!
Il fenomeno rappresenta un fattore di criticità urgente, perché mira la salute e la personalità delle donne, limita le libertà personali, influenza la sicurezza collettiva, condiziona la crescita del capitale umano e del sistema economico e sociale nel suo complesso.
In Italia è improcrastinabile l’intervento sulla violenza alle donne.E che dire dei figli, di chi assiste spesso alla morte straziante della mamma?
I dati statistici del fenomeno sono alti per le aggressioni rilevate (specie in famiglia) ma nascondono ancora reati sommersi non denunciati.
I condizionamenti socio culturali hanno indotto le donne ad accettare spesso innumerevoli soprusi.
Ma quanto costa il silenzio? Il silenzio di chi spera che l’affetto vinca sulla crudeltà!
I mass media si occupano sempre più frequentemente del fenomeno femminicidio. La legge 119 del 15/10/2013 giunta ad approvazione dopo molti travagli e la più recente legge regionale del 5/3/2014 stanno giovando alle donne e prevedono una tutela per i figli orfani che restano?
Il convegno dell’11 giugno 2014 in Via XX Settembre 65/b c/o Ancelle del Sacro Cuore di Gesù 4 a Roma è stato organizzato tra la Onlus DONNE PER LA SICUREZZA e l’EFASS Onlus (dato che Donne per la Sicurezza opera in prima linea per la tutela della donna e dei minori e l’Efass opera attraverso la formazione degli operatori socio educativi sanitari addetti ai servizi sociali).
Mirando ad approfondire sia la conoscenza delle leggi a tutela delle donne che a sensibilizzare educatori, docenti, assistenti sociali, genitori, nonni, cittadini, ad agire in rete unendosi in un unico movimento, in una sola voce per contrastare qualsiasi tipo di violenza.
Ma quali sono gli obbiettivi da realizzare? In primis attuare una seria prevenzione come strategia prioritaria per contrastare la violenza sulle donne. La voce di consiglieri regionali, del garante dell’infanzia, di psicologi, avvocati, magistrati, criminologi, persone esperte nel settore socio sanitario, responsabili, guiderà il convegno che ha obbiettivi non solo conoscitivi, ma promozionali in quanto proporrà di agire sulla prevenzione del fenomeno a breve, medio e lungo termine non tanto per ridurre i costi economici sociali, ma il contributo che le donne più libere dal pericolo della violenza possono dare alla società.
Sarà necessario a breve medio e lungo termine attuare attività di sensibilizzazione e promozione culturale, con convegni, corsi nelle scuole (specie superiori), campagne intense sui media (sul fenomeno femminicidio) specie sull’importanza dell’educare al rispetto delle donne per evitare il ripetersi di episodi di violenza e di stalking sulle donne con ripercussioni sui figli!!
Dovranno sempre di più essere organizzati i centri anti violenza, le case rifugio, i servizi sociali dei comuni.
Prevenire e combattere la violenza contro le donne, che ricade tragicamente sui figli è un fenomeno complesso e multi sfaccettato, implica risposte ed interventi multidimensionali e su più livelli.
Il convegno in ultima analisi vuole ricordare che la violenza contro le donne e sui figli che rimangono, non è un fatto privato, ma riguarda tutti noi, ognuno è chiamato a prendere parte, a partecipare a questa battaglia che deve innescare un cambiamento culturale!!
Il convegno é patrocinato dal CONSIGLIO DELLA REGIONE LAZIO E DALLA LINK CAMPUS UNIVERSITY
In rappresentanza del Consiglio Regionale del Lazio saluti del Cons.re On.le Dr. Oscar Tortosa.
Tra i nostri illustri relatori:
Barbara Cerusico Presidente Associazione Donne per la Sicurezza Onlus; Prof.ssa Maria Letizia Delmati Vice Presidente EFASS; Don Vincenzo Paura Parroco Diocesi Sulmona; Dr. Antonio Calaresu Sostituto Procuratore della Repubblica di Roma; Dr. Marco Strano Criminologo e Presidente Centro Studi Crime Café; Dr. Francesco Caccetta Criminologo Centro Studi Crime Café; Prof. Piero Lorusso Avvocato cassazionista, docente di Criminologia e Sociologia Penale presso l'Università Sapienza di Roma;Prof. Evaldo Cavallaro Esperto di Ipnosi Regressiva & Love Coach; Dott.ssa Roberta Ricci Psicoterapeuta;
Dott.ssa Maria Pia Ruggieri Segretario Nazionale SIMEU (Società Italiana Medicina di Emergenza Urgenza) Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma; Dr. Maurizio Costa Giornalista de l’Osservatore d’Italia – quotidiano indipendente di informazione; Roberta Sibaud Vice Presidente Associazione Donne per la Sicurezza Onlus
INTERVENTI PROGRAMMATI
Maria Bisegna Presidente Associazione Nonne Nonni penalizzati dalle separazioni Onlus
Prof .ssa Tiziana Felicioni socia EFASS
SONO STATI INVITATI:
Dott. Vincenzo Spatafora Presidente dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e il Dott. Ernesto Caffo Presidente Telefono Azzurro
SPONSOR
L’OSSERVATORE D’ITALIA – UCISS – CIPIA – CRIME CAFE’ – ARALDO VIAGGI TOUR OPERATOR – VINTAGE SHOW – IMPRESA EDILE DI LEO SRL – BANCA CREDITO COOPERATIVO ROMA – ASSOCIAZIONE AMICI DELLA LOMBARDIA IN ITALIA E NEL MONDO REGIONIAMO.
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