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Redazione
Roma – Tragedia in una palazzina a Roma.Un uomo e' morto e altre quattordici persone sono rimaste ferite o intossicate per la vendetta di chi non accettava lo sfratto da una palazzina nella periferia orientale di Roma. Secondo una prima ricostruzione un ex inquilino di un appartamento di via Vito Giuseppe Galati, nella zona di Colli Aniene, ha lasciato una bombola di gas aperta nel salone e un biglietto di minacce su una Smart parcheggiata ai piedi della palazzina. "Questa casa non ve la faro' godere perche' siete ladri, ladri" vi si legge.
Intorno alle 4,10 il violentissimo boato ha completamente devastato l'appartamento e danneggiato quelli adiacenti. La vittima si chiama Pasquale Castaldo, aveva 50 anni ed era nato ad Afragola, in provincia di Napoli. E' stato trovato dai vigili del fuoco nel bagno della propria abitazione, al secondo piano, ucciso dal fumo inalato. Altre due persone per mettersi in salvo si sono lanciate dal terzo piano.
Entrambe sono state soccorse dal 118 e ricoverate all'ospedale Sandro Pertini con diverse contusioni. Dodici persone hanno invece riportato sintomi di intossicazione da fumo. Dalla palazzina di cinque piani i vigili del fuoco hanno fatto sgomberare 14 persone.
Una informativa urgente del ministro dell'Interno, Angelino Alfano, sull'emergenza abitativa e' stata avanzata in aula alla Camera dalla deputata M5S Roberta Lombardi, ma subito dopo si sono associati anche i deputati di Sel.
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