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Roma Città Metropolitana: viaggio nei conti dei Consiglieri

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Tempo di lettura 7 minuti Dichiarazioni dei redditi riferiti all'anno 2015, beni immobili e mobili dei 24 membri del Consiglio Metropolitano

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di Ivan Galea

 

Quanto guadagnano i consiglieri metropolitani della Città Metropolitana di Roma Capitale? E che beni possiedono? Si tratta di 24 consiglieri eletti tra sindaci e consiglieri comunali che compongono il Consiglio Metropolitano per i quali è previsto l’obbligo di depositare presso l’Ufficio del Consiglio la
documentazione relativa la pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. E così curiosando tra i dati presentati dai vari membri consigliari spiccano all’occhio dichiarazioni dei redditi ridotte all’osso come quella di Gemma Guerrini (M5S) che per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito pari a zero, o quella di un Giovanni Libanori (Conservatori Riformisti) che nonostante le cariche ricoperte (Presidente di CdA di una SPA e Amministratore di Srl), le quote di partecipazione in una srl e una SPA, i beni immobili posseduti (una abitazione a Marino in provincia di Roma, un locale commerciale sempre a Marino e un terreno agricolo a Genzano) ha dichiarato nel 2015 un reddito complessivo pari ad euro 5.630,00 che significa meno di 500 euro mensili.

Ma vediamo nel dettaglio cosa hanno dichiarato i 24 consiglieri metropolitani.

Mauro Alessandri
, candidato non eletto nella lista “Le Città della Metropoli” è subentrato l’11 novembre 2016 come consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale a seguito delle dimissioni della consigliera Michela Califano. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo di euro 40.332,00 e di essere comproprietario di un terreno a Scandriglia in provincia di Rieti, proprietario di 4 fabbricati a Monterotondo in provincia di Roma e di possedere una Peugeot 308 del 2011.

Federico Ascani, candidato eletto nella lista “Le Città della Metropoli” è stato nominato consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale il 21 ottobre 2016. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo di euro 20.688,00 e di essere proprietario al 50% di un fabbricato a Ladispoli in provincia di Roma e al 100% di un altro fabbricato sempre a Ladispoli. Non ha dichiarato di possedere mezzi di trasporto.

Valeria Baglio
, candidata eletta nella lista “Le Città della Metropoli” è stata nominata consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale il 21 ottobre 2016. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo di euro 75.724,00, di essere proprietaria al 50% di un fabbricato a Roma, di possedere un camper (Volkswagen California) e una Renault Megane e di possedere il 5% delle quote societaria della Relodd – Laboratorio Multimediale Srl

Massimiliano Borelli, candidato eletto nella lista “Le Città della Metropoli” è stato nominato consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale il 21 ottobre 2016. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo di euro 42.465,00. Ha dichiarato di possedere un’autovettura Toyota Aygo mentre non ha dichiarato di possedere proprietà immobiliari.

Mario Cacciotti, candidato eletto nella lista “Territorio Protagonista” è stato nominato consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale il 21 ottobre 2016. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo di euro 22.449,00 e di essere proprietario di un appartamento di 50 metri quadri a Colleferro in provincia di Roma, al 50% di un altro appartamento di 120 metri quadri e di tre box sempre a Colleferro e di un altro appartamento di 50 metri quadri a Fiuggi in provincia di Frosinone. Come mezzo di trasporto ha denunciato una Mercedes 270 del 2002 e di possedere fondi, investimenti assicurativi e azioni al portatore di diverse società.

Maria Agnese Catini, candidata eletta nella lista “Movimento 5 Stelle” è stata nominata consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale il 21 ottobre 2016. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo di euro 11.153,00. Non ha dichiarato di possedere beni immobili, mezzi di trasporto e partecipazioni societarie.

Svetlana Celli, candidata eletta nella lista “Le Città della Metropoli” è stata nominata consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale il 21 ottobre 2016. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo di euro 26.605,67. Non ha dichiarato di possedere beni immobili, o partecipazioni societarie, mentre ha dichiarato di possedere un’autovettura Mercedes A/180

Carlo Colizza, candidato eletto nella lista “Movimento 5 Stelle” è stato nominato consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale il 21 ottobre 2016. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo di euro 27.423,00 e di essere proprietario al 50% di un appartamento a Marino in provincia di Roma. Come mezzi di trasporto ha dichiarato la proprietà di un’Alfa Romeo Giulietta, un’Alfa Rome 156 e di un’Honda PLX 125.

Marcello De Vito, candidato eletto nella lista “Movimento 5 Stelle” è stato nominato consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale il 21 ottobre 2016. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo di euro 32.729,00 e di essere proprietario di due appartamenti: uno a Roma e uno a Castel Volturno in provincia di Caserta. Come mezzo di trasporto ha dichiarato la proprietà di una Peugeot 308 e di possedere 4201 azioni, pari allo 0,0080% della società Exprivia SpA.

Paolo Ferrara, candidato eletto nella lista “Movimento 5 Stelle” è stato nominato consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale il 21 ottobre 2016. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo di euro 26.815,55 e di essere comproprietario al 33% di un fabbricato a Roma e di possedere un’auto Renault Scenic

Fabio Fucci, candidato eletto nella lista “Movimento 5 Stelle” è stato nominato consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale il 21 ottobre 2016. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo di euro 44.622,00 e di essere proprietario al 50% di un fabbricato a Pomezia in provincia di Roma e di possedere un’auto Ford C-Max

Flavio Gabbarini, candidato eletto nella lista “Le Città della Metropoli” è stato nominato consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale il 21 ottobre 2016. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo di euro 59.188,00. Non ha dichiarato di possedere beni immobili, mezzi di trasporto e partecipazioni societarie.

Fabrizio Ghera, candidato eletto nella lista “Territorio Protagonista” è stato nominato consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale il 21 ottobre 2016. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo di euro 27.056,00 e di essere proprietario di un fabbricato a Roma. Come mezzo di trasporto ha denunciato una Lancia Y.

Gemma Guerrini, candidata eletta nella lista “Movimento 5 Stelle” è stata nominata consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale il 21 ottobre 2016. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo pari a zero euro. Ha dichiarato di essere comproprietaria di un fabbricato a Roma e di uno a Grosseto. Non ha dichiarato di possedere mezzi di trasporto.

Giovanni Libanori, candidato eletto nella lista “Territorio Protagonista” è stato nominato consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale il 21 ottobre 2016. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo di euro 5.630,00 e di essere proprietario di una abitazione a Marino in provincia di Roma, di un locale commerciale sempre a Marino e di un terreno agricolo a Genzano in provincia di Roma. Ha inoltre dichiarato di ricoprire la carica di Presidente del Consiglio di amministrazione della S.C.I. Società Campeggi Italiana (S.C.I.) S.P.A. e amministratore della società Finlazio Insurance S.r.L. nonché di possedere l’85% di quote della Srl per un valore assoluto di euro 17.000,00 e il 9,33% di quote della SPA per un valore assoluto di euro 41.985,00.

Matteo Manunta, candidato eletto nella lista “Movimento 5 Stelle” è stato nominato consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale il 21 ottobre 2016. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo di euro 1.334,15. Non ha dichiarato di possedere beni immobili, mezzi di trasporto e partecipazioni societarie.

Giuliano Pacetti, candidato non eletto nella lista “Movimento 5 Stelle” è stato nominato consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale il 21 ottobre 2016 a seguito della rinuncia del candidato eletto Angelo Casto. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo di euro 17.063,23. Non ha dichiarato di possedere beni immobili, mentre ha dichiarato di possedere un’autovettura Smart e di possedere il 51% di quote della società Honos Srl della quale è amministratore.

Alessio Pascucci, candidato eletto nella lista “Le Città della Metropoli” è stato nominato consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale il 21 ottobre 2016. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo di euro 39.418,23. Ha dichiarato di possedere due fabbricati a Cerveteri in provincia di Roma oltre ad avere la nuda proprietà su altri due fabbricati sempre a Cerveteri.  Ha inoltre dichiarato di possedere il 45% delle quote della società Edizioni Musicali oretta di Ezio Pascucci S.a.s. e come mezzo di trasporto una Fiat Panda.

Alessandro Priori, candidato eletto nella lista “Territorio Protagonista” è stato nominato consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale il 21 ottobre 2016. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo di euro 49.626,00. Ha dichiarato di possedere una abitazione a Velletri in provincia di Roma, un’altra abitazione al 33% a Latina, la proprietà di un locale commerciale a Velletri e la nuda proprietà al 33% di due locali commerciali sempre a Velletri.   Ha inoltre dichiarato di possedere il 5% delle quote della società GISI Srl di Velletri e di non possedere mezzi di trasporto.
Pierluigi Sanna, candidato eletto nella lista “Le Città della Metropoli” è stato nominato consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale il 21 ottobre 2016. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo di euro 23.109,00. Non ha dichiarato di possedere beni immobili, mentre ha dichiarato di possedere al 50% un’autovettura Fiat Punto anno 2007.

Marco Silvestroni, candidato eletto nella lista “Territorio Protagonista” è stato nominato consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale il 21 ottobre 2016. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo di euro 29.504,00. Ha dichiarato di avere un reddito da fabbricato pari ad euro 1.104,00 non indicandone l’ubicazione, nonché di possedere 3 mezzi di trasporto:  Fiat 500 CV51 del 2008, Jaguar XF D. 2008 e un Suzuki 400 CV23

Andrea Volpi, candidato eletto nella lista “Territorio Protagonista” è stato nominato consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale il 21 ottobre 2016. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo di euro 21.041,00. Ha dichiarato di possedere una abitazione, un garage e una soffitta a Roma.

Maria Teresa Zotta, candidata eletta nella lista “Movimento 5 Stelle” è stata nominata consigliere metropolitano nella Città Metropolitana di Roma Capitale il 21 ottobre 2016. Per l’anno 2015 ha dichiarato un reddito complessivo di euro 43.481,00. Ha dichiarato di di possedere i seguenti beni immobili: comproprietà al 50% di un fabbricato (abitazione) a Roma, comproprietà al 16,67% di un fabbricato a Taranto,  comproprietà al 50% di un fabbricato ad Assergi in provincia de L’Aquila, comproprietà al 25% di un fabbricato a Rivodutri in provincia di Rieti, comproprietà al 50% di un fabbricato ad Tricarico in provincia di Matera. Come mezzo di trasporto ha dichiarato di possedere una  Yaris ibrida e un ciclomotore Malaguti 125.

Carlo Passacantilli (FdI-AN) nessun dato disponibile alla data di pubblicazione del presente articolo.
 

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Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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