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Riceviamo e pubblichiamo
Nota di Donato Robilotta, Presidente Regionale del Nuovo Psi del Lazio
Sono un convinto sostenitore del Governo Monti ma dopo una lettura attenta dell’articolo della nuova spending review sulla previsione delle istituzione della Città Metropolitana per Roma-Capitale, comprendente il territorio dell’intera Provincia di Roma, non posso non dire che si tratta di un vero e proprio obbrobrio giuridico-amministrativo.
Di fatto la previsione della Città Metropolitana uccide Roma-Capitale prima di nascere, perché nella Costituzione c’è scritto che la Capitale è Roma non tutta la Città Metropolitana, ecco perché quello che valeva per le altre città capoluogo indicate sin dal 1990 come aree metropolitane non poteva valere per Roma.
Alemanno legga bene la norma e chiarisca subito la posizione del Comune così come quella del Pdl perché è l’esatto contrario di quello che abbiamo spiegato ai nostri elettori in questi anni con la riforma su Roma-Capitale prevista nella legge sul federalismo fiscale e chieda modifiche in Parlamento.
Inoltre la nuova norma scritta dal governo Monti lede la completa autonomia dei comuni che si vedono assoggettati per forza al nuovo ente con il rischio di una nuova e più forte subalternità a Roma, tanto che non sono peregrine le critiche di quegli amministratori locali, anche del PD, che temono un nuovo romano-centrismo
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