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ROMA – Da marzo a novembre scorso ha ripetutamente tormentato la sua compagna, picchiandola e minacciandola anche in presenza della figlia minorenne. Poi l’assurda richiesta di denaro, 20.000 euro, per chiudere la loro relazione definitivamente e lasciarla in pace.
Per questo, un 32enne, cittadino romeno con precedenti, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, per maltrattamenti in famiglia, lesioni, atti persecutori e tentata estorsione.
Il
provvedimento cautelare scaturisce dalle indagini avviate dai Carabinieri a
seguito della denuncia presentata dalla vittima, 35enne romena, che ha
raccontato delle continue vessazioni subite: dalle percosse, anche in presenza
di sua figlia 17enne, alle minacce di morte, fino all’inspiegabile richiesta di
denaro contante per porre fine a quell’incubo.
Ieri
sera, i Carabinieri sono intervenuti presso l’abitazione dei connazionali, in
via Anagni, dove hanno rintracciato l’uomo.
L’arrestato
è stato poi condotto nel carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità
Giudiziaria.
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