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ROMA – La Polizia Locale, V Gruppo Casilino, congiuntamente a personale Asl, ha chiuso ieri un locale nel quartiere di Centocelle, gestito da una società marocchina. Sono stati distrutti cento kg tra carne e pesce in quanto mal conservati. Numerosi altri alimenti, privi di tracciabilità, erano stipati in maniera promiscua all’interno dei congelatori. Nel corso dell’intervento si è evidenziato un ristagno di acqua su pavimenti grassi e sporchi, cibi cotti e crudi immagazzinati insieme, dispense e spogliatoi in pessimo stato di manutenzione e sul soffitto, completamente da ritinteggiare, una presenza significativa di ragnatele. Quattro i tavoli e dieci le sedie sequestrate in quanto i titolari erano in possesso della sola autorizzazione come pizzeria, ma esercitavano abusivamente l’attività della tavola calda, nonostante una determinazione dirigenziale di divieto. I controlli sono proseguiti anche in zona Prenestina, in un centro di trattamento unghie, risultato del tutto abusivo. A gestirlo era una donna proveniente dal Vietnam, alla quale è stato notificato un verbale per esercizio di attività illecita e una diffida a chiudere, in attesa di un provvedimento definitivo da parte del Municipio V.
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