Danneggiamenti, atti osceni e droga: intensificati i controlli per rispondere alle esigenze dei cittadini
Nelle ultime 48 ore, il quartiere Centocelle e l’area limitrofa dei Gordiani sono stati teatro di un intenso servizio di controllo del territorio svolto dai Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle, con il supporto della Compagnia di Roma Casilina. L’operazione, pianificata per prevenire e reprimere episodi di criminalità diffusa, rientra nell’ambito delle direttive del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, guidato dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini.
Durante l’attività, sono state denunciate quattro persone alla Procura della Repubblica e segnalato un giovane per possesso di sostanze stupefacenti. Tra gli episodi più rilevanti figura il caso di una ragazza di appena 14 anni, sorpresa a imbrattare con vernice spray la vetrata della stazione “Mirti” della linea C della metropolitana. La giovane, ora indagata, è stata fermata in flagranza di reato, mentre gli investigatori stanno verificando se possa essere coinvolta in altri episodi di vandalismo simili segnalati nella zona.
Un altro caso riguarda un cittadino di origine marocchina, denunciato per aver danneggiato una colonnina di una compagnia telefonica pubblica. L’uomo, fermato nei pressi di via Tor de’ Schiavi, avrebbe agito in stato di agitazione, motivo per cui sono in corso accertamenti per verificare eventuali problematiche psichiatriche o legate al consumo di alcol o droghe.
Nel parco Madre Teresa di Calcutta, due persone – un uomo di 50 anni e una donna di 26 – sono state sorprese in atteggiamenti osceni in pieno giorno. La coppia è stata denunciata per atti osceni in luogo pubblico, in seguito a diverse segnalazioni giunte dai residenti che avevano notato comportamenti inappropriati.
Infine, un giovane è stato trovato in possesso di una modica quantità di sostanze stupefacenti, presumibilmente hashish. Il ragazzo è stato segnalato al Prefetto come assuntore, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, e rischia ora sanzioni amministrative e l’avvio di un percorso di recupero.
Focus sulla sicurezza
L’intera operazione, che ha visto un rafforzamento delle pattuglie nei punti nevralgici del quartiere, si inserisce in un piano più ampio di controllo delle periferie romane, volto a innalzare i livelli di sicurezza reale e percepita dai cittadini. Nonostante gli interventi, numerosi residenti lamentano ancora episodi di microcriminalità e vandalismo, che minano la qualità della vita in una zona già segnata da problematiche socio-economiche.
Secondo dati forniti dalle forze dell’ordine, solo nell’ultimo mese sono stati registrati oltre 15 episodi di furti in esercizi commerciali e automobili vandalizzate nella stessa area. Il Prefetto Giannini ha ribadito la necessità di un impegno costante e coordinato tra le istituzioni per garantire il rispetto della legalità e il decoro urbano.
La reazione della comunità
L’operazione ha suscitato reazioni diverse tra i residenti. Molti hanno espresso apprezzamento per la maggiore presenza delle forze dell’ordine, auspicando controlli continuativi, soprattutto nelle ore serali. Tuttavia, alcuni sottolineano come sia necessario affrontare le cause profonde della criminalità, puntando su interventi sociali e politiche di inclusione per giovani e fasce vulnerabili.
“È un passo avanti, ma dobbiamo lavorare anche sulla prevenzione, altrimenti questi episodi continueranno a ripetersi,” ha dichiarato un membro di un comitato di quartiere di Centocelle.
L’azione dei Carabinieri rappresenta dunque un segnale forte di presenza dello Stato in una delle periferie più popolose e complesse della Capitale, con l’obiettivo di restituire ai cittadini un maggiore senso di sicurezza e vivibilità.