Roma, celebrata la Giornata della Memoria per ricordare nel Lazio i caduti della Forze di Polizia

Prefetto Francesco Tagliente: “Queste manifestazioni evidenziano anche il più alto valore civico e la passione civile degli operatori di Polizia”

“Onorare tutti insieme in un luogo simbolico i colleghi caduti nell’adempimento del dovere, vittime del terrorismo, della mafia e di ogni altra forma di criminalità, ricordare le ferite ancora aperte dei loro familiari, coglie appieno l’importanza di essere servitori dello Stato e, per questo, interpreti dei valori costituzionali condivisi. Queste manifestazioni evidenziano anche il più alto valore civico e la passione civile degli operatori di Polizia.” lo ha detto il Prefetto Francesco Tagliente intervenendo questa mattina alla cerimonia organizzata da Fabrizio Locurcio e Gianluca Guerrisi dell’Associazione Argos Forze di Polizia e del Giornale Atlasorbis, per celebrare agli appartenenti alle forze di polizia caduti nell’adempimento del dovere.

Ogni anno, il 29 ottobre, data istitutiva della DIA, nel Lazio viene celebrata la giornata della memoria (istituita con la legge regionale 12 agosto 2020 n 10) per gli appartenenti alle forze di polizia caduti nell’adempimento del dovere, vittime del terrorismo, della mafia e di ogni altra forma di criminalità.

La ricorrenza è stata celebrata a Roma con la deposizione di una corona d’alloro innanzi al Monumento L’Abbraccio in Piazza della Libertà. Oltre agli organizzatori erano presenti i rappresentanti delle diverse Forze di Polizia, della Regione Lazio, delle Associazioni d’Arma e il prefetto Francesco Tagliente.

Presente alla cerimonia anche Giorgio Bisanti, scultore dell’opera L’Abbraccio.

Ogni anno la Giunta regionale e l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale promuovono iniziative idonee a riconoscere l’alto valore civile e morale degli appartenenti alle forze di polizia caduti nell’adempimento del dovere, al fine di rinnovare e tramandare alle giovani generazioni, la rilevanza istituzionale delle forze di polizia per coltivare il rispetto della legalità. Questa mattina la Regione era rappresentata da Valentina Grippo, Consigliera Regionale del Lazio proponente e prima firmataria della legge istitutiva della Giornata della Memoria. La rappresentante della Regione ha sottolineato che “il 29 ottobre è stata scelta perché fu la data della istituzione, su proposta del giudice Giovanni Falcone, la Direzione investigativa antimafia che rappresenta tutte le forze di polizia e ricorda anche la figura Falcone”.

Nel corso della cerimonia è stato evidenziato che la celebrazione ricorda anche la figura di Giovanni Falcone ispiratore della Direzione investigativa antimafia, istituita il 29 ottobre di 30 anni fa, che rappresenta tutte le forze di polizia.

Fabrizio Locurcio e Gianluca Guerrisi hanno parlato della cerimonia come un incondizionato atto d’amore e di riconoscenza verso i loro colleghi che hanno sacrificato la loro vita, il più grande e significativo gesto di altruismo verso il prossimo. “Con il monumento Dedicato ai caduti – hanno sottolineato – vogliamo ricordare a tutte le generazioni, L’atto di eroismo e di abnegazione che hanno compiuto. Dal 2014 abbiamo creato a Piazza della Libertà, un posto di raccoglimento per chi ha perso un amico, un collega, un luogo dove pregare, un punto d’incontro per i familiari delle vittime, ma con un fine unico, quello di non dimenticare.”

Le personalità intervenute hanno assistito alla deposizione di una corona di alloro onorando il ricordo dei caduti anche con un minuto di commosso silenzio insieme a tutti gli uomini in divisa. La Fanfara della Polizia di Stato ha fatto da colonna sonora alla cerimonia.