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Redazione
E’ stata una felpa di colore nero con impresso il numero 46 a caratteri bianchi, a tradire l’autore di una rapina in una macelleria avvenuta ieri in via Casilina.
C.C., 22enne romano, noto alle forze di polizia, è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per il reato di rapina a mano armata, dagli agenti del commissariato Casilino diretto dal dr. Antonio Roberti.
Nel primo pomeriggio di ieri il 22enne, indossando un casco, è entrato nell’esercizio commerciale e dopo aver minacciato i clienti con una pistola, si è fatto consegnare i soldi contenuti nelle casse allontanandosi subito dopo a bordo di una moto.
Gli agenti giunti sul posto, hanno esaminato le immagini delle telecamere presenti all’interno e all’esterno del negozio, e sono riusciti a ricostruire la dinamica della rapina.
L’attenzione dei poliziotti si è poi soffermata su alcuni particolari importanti per poter risalire all’identità del responsabile.
La felpa di colore nero indossata dal rapinatore e che portava impresso il numero 46, oltre al numero di targa della moto utilizzata per la fuga e da accertamenti risultata rubata.
Nel corso delle indagini, gli investigatori sono risaliti anche ad un’autovettura che il rapinatore aveva utilizzato in una fase successiva della sua fuga.
Attraverso ulteriori accertamenti i poliziotti hanno individuato il proprietario che aveva prestato la sua auto e sono riusciti a risalire anche all’identità dell’utilizzatore, i cui tempi risultavano corrispondere a quelli in cui era avvenuta la rapina.
Accertata la sua identità, i poliziotti si sono presentati a casa dell’uomo.
Ad inchiodarlo alle sue responsabilità è stato il ritrovamento della felpa di colore nero, con impresso il numero 46, che l’uomo indossava al momento della rapina e che era stata nascosta nell’auto sotto il sedile del conducente.
Accompagnato negli uffici del Commissariato Casilino, C.C. è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per il reato di rapina aggravata.
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