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Christian Montagna
Roma – Quartiere tiburtino. Martedì 27 agosto ore 14.52 le prime gocce di pioggia cadono sul manto stradale. Ore 15.15 si scatena l'apocalisse. Gli autobus interrompono il regolare servizio,le automobili incolonnate lungo la strada che collega via Tiburtina al quartiere San Lorenzo. I pedoni cercano riparo nel migliore dei modi: c'è chi cerca di mettere in salvo le proprie attività commerciali dalla furia dell'acqua che, impossibilitata a defluire nel sistema fognario, invade negozi e androni di palazzi.
Il centralino del 115 risulta intasato per 25 interminabili minuti. La paura aumenta. Ore 16, la forza delle pioggia decresce: i negozi restano chiusi causa allagamento, i sensi di marcia invertiti, tratti di strada chiusi per inagibilita. Come se non bastasse il servizio metro subisce un guasto…
E pensare che è stato soltanto un temporale estivo. Ma come affronteremo l'inverno con queste premesse? È possibile che la capitale d'Italia non abbia un sistema fognario efficiente? Rivolgiamo queste domande alle istituzioni competenti e certi di una repentina risposta, non ci resta che sperare in un prolungamento delle belle giornate di sole.
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