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Redazione
Roma – Un’operazione di controllo da parte delle forze dell’ordine si è svolto all’alba di giovedì 3 novembre presso il palazzo occupato di via di Casal Boccone dove abitano circa 120 famiglie tra cui alcuni nuclei familiari di immigrati.
“Stamattina all’alba sono venuti in forze blindati delle forze dell’ordine per un’operazione mediatica e spettacolare che comunque si è svolta tranquillamente – ha spiegato Irene Di Noto dei Blocchi precari metropolitani, il Comitato che tre anni fa occupò il palazzo, un’ex-clinica abbandonata, insieme alle famiglie di senza casa – abbiamo chiesto di non far entrare i mezzi di polizia nel cortile dell’occupazione. Sono stati identificati tutti i capofamiglia me nessuno è stato trattenuto né portato via”. L’attivista ha poi aggiunto che “invece di abrogare l’articolo 5 del decreto Lupi (quello che vieta il diritto alla residenza per chi vive in edifici occupati, ndr) vengono qui a mostrare i muscoli per presunte operazioni di sicurezza”. Nel palazzo abitano circa 120 nuclei familiari per un totale di circa 300 persone tra cui molti bambini.
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