Roma, bengalese ottiene casa popolare: picchiato da ragazzi italiani

 

ROMA – Sarà riascoltato il cittadino italiano di origine bengalese di 52 anni insultato e picchiato da un gruppetto di ragazzi italiani a Tor Bella Monaca, quartiere periferico di Roma, perché assegnatario di una casa popolare. Gli investigatori cercheranno di acquisire tramite il suo racconto altri dettagli utili per identificare i responsabili. Intanto i poliziotti del commissariato Casilino stanno vagliando le immagini delle telecamere e cercando testimoni.

L'ipotesi è che si tratti di giovani del quartiere che abitualmente sostano a largo Ferruccio Mengaroni. Lunedì l'uomo, che ha due figli di cui uno disabile, era andato a vedere l'alloggio che gli era stato assegnato. Si è fermato a chiedere informazioni a un gruppo di ragazzi.

"Noi i neri qui non li vogliamo. Non ti far vedere mai più" gli hanno detto prima di picchiarlo e strappargli il foglio del Comune che poco prima gli aveva mostrato. L'uomo, cardiopatico, vive a Roma da 26 anni e lavora in un ristorante del quartiere Prati. Ha due figli, di cui uno disabile. Due giorni dopo l'aggressione ha presentato denuncia alla polizia tramite il suo legale.