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Red. Cronaca
ROMA – Nel pomeriggio di ieri venerdi 17 marzo 2017, alle ore 16,15 circa, due agenti in borghese della Polizia di Roma Capitale, transitando in L.go Damiano Chiesa sono intervenuti per un principio di rissa a seguito di un incidente stradale, avvenuto poco prima. Attorno a due automobili, una Fiat Panda e una Ford Fusion, erano presenti alcune persone in evidente stato di agitazione, due giovani e un uomo, successivamente risultati a bordo dei due veicoli incidentati, che stavano litigando furiosamente tra loro.
Uno dei due giovani, in particolare, teneva in mano una spranga di ferro, utilizzata poco prima per colpire la Ford: l'altro brandeggiava un casco, a mo' di arma. Percepita la gravità della situazione, gli agenti sono rapidamente intervenuti dividendo i contendenti e impedendo che la rissa degenerasse in peggio, disarmando l'uomo con la spranga, mettendolo in condizioni di non nuocere, separandolo poi dall'altro automobilista, anch'egli fuori di sé. A seguito dell'episodio una donna di 38 anni, passeggera del veicolo danneggiato, è stata trasportata in presso il Policlinico Gemelli in stato di shock; tutti i coinvolti, invece, sono stati identificati e portati presso il comando del gruppo della Polizia Locale 14° Montemario per accertamenti. Raccolte alcune testimonianze e valutati tutti gli elementi a disposizione, in tarda serata gli inquirenti hanno eseguito l'arresto dei componenti della Fiat Panda, due italiani di 24 e 19 anni, come disposto dal Giudice: i due sono quindi stati trattenuti presso gli uffici in attesa del processo, avvenuto stamattina con rito direttissimo. Le accuse sono di danneggiamento, minacce e lesioni aggravate. Uno dei due è risultato con a carico precedenti specifici, per rissa e porto d'armi abusivo.
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