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Roma, Atac: stretta sull'evasione

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Tempo di lettura 4 minuti Aumentano controlli, sanzioni e vendite. Al via la campagna: “Non farti riconoscere, paga il biglietto”

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ROMA
– Atac potenzia la lotta all’evasione tariffaria sui mezzi del trasporto pubblico con risultati già visibili dai dati relativi al 2016 e nel confronto positivo fra il primo bimestre 2016 e il primo bimestre 2017. Nei prossimi giorni, inoltre, Atac lancerà una campagna di comunicazione dedicata al tema dell’evasione dal titolo “Non farti riconoscere, paga il biglietto”: testimonial d’eccezione l’attore e doppiatore Francesco Pannofino.

Nel 2016 controllate oltre 111 mila vetture, +26% di sanzioni. Nel 2016 sono state controllate 111.740 vetture, con una media di cinque sanzioni al giorno per agente. Nell’anno appena trascorso c’è stato un aumento del 26% di violazioni accertate, e quindi di sanzioni, rispetto al 2015 e del 72% se si raffronta il dato con l’anno 2014. I passeggeri controllati sono stati più di 2,1 milioni, circa 55 mila in più rispetto allo scorso anno. Nel 2016 il numero delle sanzioni ha raggiunto quasi le 126mila, a fronte delle quasi 100 mila dell’anno precedente, di cui 24.918 pagate entro i cinque giorni dalla contestazione, il 60% in più rispetto al 2015, con un incasso di oltre 1,3 milioni di euro.

Nel primo bimestre 2017 +14% di passeggeri controllati. Aumenta numero medio sanzioni. Mettendo a confronto i dati dei primi due mesi del 2016 (gennaio-febbraio) con quelli del primo bimestre 2017 emerge che i turni uomo, indicatore della presenza di verificatori sul territorio, sono cresciuti da 4.320 a 5.202 (+20%) e che i passeggeri controllati sono aumentati da 368.169 a 418.895 (+14%). Ciò ha consentito di migliorare anche la produttività media. Nei primi due mesi del 2017, infatti, nelle tratte dove si è concentrata la verifica, a seguito della riorganizzazione del servizio, il numero medio di sanzioni si è attestato a otto multe per agente a fronte delle cinque del 2016 (+60%). Le vetture controllate sono aumentate del 20%, passando dalle 19.019 del primo bimestre 2016 alle 22.883 del primo bimestre 2017 e le sanzioni elevate sono aumentate dell’11%, da 22.925 (I bim. 2016) a 25.387 (I bim. 2017). All’aumento dell’efficienza e dell’efficacia del sistema di controllo dei biglietti hanno contribuito alcune iniziative messe in campo da Atac negli ultimi mesi. Innanzitutto sono state modificate le modalità operative con cui si svolge l’attività: i controllori, ad esempio, sono stati concentrati sulle linee dove viaggia un numero elevato di passeggeri. Quindi si è garantito maggior presidio ai varchi di accesso delle metropolitane e delle ferrovie regionali ex concesse Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitacastellana-Viterbo.

Task force antievasione: 150 risorse in più da gennaio 2017. Per contrastare l’evasione è stata attivata una task-force antievasione composta da 310 elementi, tutti agenti di polizia amministrativa: di questi 160 sono verificatori “a tempo pieno” ai quali, da inizio del 2017 si sono aggiunti 60 ispettori del servizio di superficie, che svolgono attività di verifica in aggiunta ai normali compiti di regolazione e controllo del servizio, e 90 fra quadri e dirigenti, per un totale di 150 risorse, che hanno dato la disponibilità ad eseguire turni di controllo. Nelle stazioni, i 310 verificatori sono affiancati da altri 75 addetti alla sorveglianza ai varchi delle linee metropolitane e ferroviarie che, pur non essendo ancora agenti di polizia amministrativa, costituiscono un deterrente per chi tenta di oltrepassare le barriere senza biglietto.

Aumento personale di verifica anche nel 2017. Nel corso del 2017 l’attività di controllo dei titoli di viaggio sarà ulteriormente potenziata e, a tal fine, Atac sta svolgendo una selezione interna di personale per l’individuazione di figure operative. Successivamente agli esiti della selezione si procederà a reperire eventuali ulteriori risorse necessarie all’area della verifica, utilizzando gli strumenti contrattualmente previsti.

Tasso di evasione accertata: 2,7% su metro e 6,2% su bus e tram. Rimane comunque rilevante il tasso di evasione accertata ovvero il numero dei viaggiatori sorpresi senza titolo di viaggio al momento del controllo. Chi, incivilmente, ha deciso di viaggiare senza pagare il biglietto è il 6,2% in superficie, il 2,7% sulle linee metropolitane e il 3,2% sulle ferrovie ex concesse.

Più controlli, più ricavi: +2,2% nel 2016. L’incremento dell’attività di controlleria, in particolare sulla rete metroferroviaria e sulle più frequentate linee di superficie, ha avuto un effetto positivo anche sui ricavi da traffico, scoraggiando molti potenziali evasori e convincendoli a comprare il biglietto. Quest’attività ha concorso all’aumento dei ricavi da traffico nel 2016 del 2,2% rispetto al 2015, con circa 5,6 milioni di euro in più per Atac.

Atac lancia campagna “Non farti riconoscere, paga il biglietto”. Poiché l’azienda è convinta che al momento della repressione vada affiancato quello dell’informazione e della comunicazione, nei prossimi giorni Atac farà partire una speciale campagna di sensibilizzazione contro l’inciviltà di chi non paga il biglietto. Testimonial d’eccezione della campagna “Non farti riconoscere, paga il biglietto” il famoso attore e doppiatore Francesco Pannofino, protagonista di uno spot – prodotto in co-marketing da Viola Produzioni e girato dal regista Angelo Longoni – dove vestirà i panni di un verificatore. Il video andrà in onda sui monitor presenti nelle stazioni della metropolitana, a bordo dei treni e dei bus e sui canali social di Atac.

Dichiarazione dell’Amministratore Unico Manuel Fantasia “Vogliamo dare un importante segnale a tutti i nostri utenti che si comportano correttamente pagando il titolo di viaggio – sottolinea l’amministratore unico di Atac, Manuel Fantasia – oggi presentiamo alla città i primi risultati della nuova gestione di Atac che sono assolutamente positivi. Un trend che si conferma anche nel 2017: nei primi due mesi dell’anno le sanzioni sono state circa 25.400 contro 22.900 circa dello stesso periodo del 2016: una crescita dell’11%. Quanto ai ricavi da traffico, a gennaio 2017 segnano un +7,3% rispetto a gennaio 2016”.

Castelli Romani

Castel Gandolfo, iniziati i lavori al parcheggio di via Giovanni Paolo II

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Castel Gandolfo – Da oggi sono ufficialmente iniziati i lavori di manutenzione straordinaria presso il parcheggio multipiano situato in Via Giovanni Paolo II, adiacente alla sede ASL Roma 6. L’intervento, realizzato dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, comporterà alcune modifiche temporanee alla viabilità interna e il divieto di sosta per consentire il corretto svolgimento delle operazioni.

I lavori prevedono la manutenzione straordinaria delle aree interne del parcheggio, inclusi importanti interventi sull’impianto elettrico, al fine di garantire maggiore sicurezza e funzionalità alla struttura. Questo parcheggio è un nodo di scambio fondamentale per i numerosi utenti che quotidianamente si recano agli sportelli e ai poliambulatori della ASL.

Il Sindaco di Castel Gandolfo, Alberto De Angelis, ha espresso il suo apprezzamento per l’intervento: “Ringrazio la Città Metropolitana, nelle persone del Sindaco Gualtieri e del Vice Sindaco Sanna, per questo intervento che permetterà di mettere in sicurezza e valorizzare questo nodo di scambio che quotidianamente viene molto utilizzato dagli utenti che si recano agli sportelli e poliambulatori della nostra Asl”.

I lavori saranno eseguiti con la massima celerità possibile per ridurre al minimo i disagi per i cittadini. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti periodicamente per informare la popolazione sull’avanzamento dei lavori e su eventuali ulteriori modifiche alla circolazione.

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Castelli Romani

Rocca Priora, incastrato il ladro seriale delle auto

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Arrestato dai carabinieri il ladro seriale che rubava dentro le macchine parcheggiate in sosta vicino ai negozi in pieno centro a Rocca Priora. Per due giorni si sono ripetuti furti all’interno di alcune auto che l’uomo forzava dopo aver visto i proprietari scendere per fare degli acquisti nella zona di via San Sebastiano in centro. I Carabinieri della locale stazione dopo aver ricevuto tre denunce da due uomini anziani e un perito informatico della zona, che avevano visto sottrarsi telefonini , tablet , iPad e altri oggetti dalle loro auto. Si sono appostati e l’altra mattina lo hanno fermato in flagranza di reato mentre tentava di aprire la macchina di un ottantenne del posto. Il ladro è stato arrestato e ritrovata tutta la refurtiva asportata precedentemente dalle auto in sosta davanti ai negozi in centro.

Presso il Tribunale di Velletri c’è stato il processo per direttissima per la convalida dell’arresto che è stato eseguito dal giudice monocratico. Il 35enne egiziano, già conosciuto alla Giustizia per furto, ricettazione e altri reati, ha patteggiato la pena ed è stato rimesso in libertà al momento. Con divieto di avvicinamento a Rocca Priora e altre prescrizioni imposte dalla magistratura.

I cittadini vittime dei furti hanno ringraziato a lungo i carabinieri del posto per essere intervenuti velocemente e aver identificato e arrestato l’autore ritrovandogli in casa sua sempre nella cittadina dei Castelli tutta la refurtiva che è stata restituita ai legittimi proprietari .

In particolare un iPad di lavoro molto importante per il perito informatico che lavora per importanti aziende del settore.

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Roma

Roma, metro Piramide: la banchina degli impuniti

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È senza soste l’impegno della vigilanza nelle stazioni metro di Roma.
Ma come potete vedere dalle foto le difficoltà maggiori avvengono in questo preciso momento presso la stazione Piramide della Linea B (sono circa le 18) dove un folto gruppo di borseggiatori bosniaci, si ostina a restare sulla banchina incurante degli avvisi della Guardie Giurate predisposte al servizio che li stanno invitando a lasciare la stazione.
Una situazione a dir poco incresciosa che mostra in pieno i limiti di un sistema giuridico che rischia di confermare sempre di più il concetto di “impunità” per chi si macchia di tale reati.

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