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ROMA, ASL ROMA F: AL VIA LA CAMPAGNA DI PREVENZIONE DELLA DEGENERAZIONE MACULARE LEGATA ALL’ETÀ

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Tempo di lettura 3 minuti Screening oculistico gratuito dall'8 all'11 novembre per i cittadini di Allumiere, Civitavecchia, Ladispoli e Tolfa

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Redazione

Civitavecchia – Un controllo della vista per prevenire il rischio di cecità da maculopatia degenerativa: da giovedì 8 a domenica 11 novembre i cittadini di quattro Comuni del Litorale Nord di Roma, Allumiere, Civitavecchia, Ladispoli e Tolfa, avranno la possibilità di effettuare uno screening oculistico gratuito presso una postazione mobile, che ogni giorno farà tappa in una diversa città.
 
La campagna “Previeni la cecità – Controlla la tua vista”, promossa dall’Azienda USL Roma F e dal Rotary Club di Civitavecchia, è stata presentata stamane presso la Sede Direzionale della ASL ROMA F a Civitavecchia , ed ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sui rischi della maculopatia degenerativa o Degenerazione maculare legata all’età (DMLE)*, una patologia degli occhi che colpisce prevalentemente gli over 50 e che nella forma più grave (neovascolare o essudativa) può portare alla cecità. I segnali che possono mettere in allarme sono un lento e graduale calo della vista, visioni di immagini o porzioni di immagini distorte e ondulate, percezioni di aree sfuocate ed annebbiate che tendono a divenire vere e proprie macchie scure. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità questa patologia è la prima causa di cecità nei Paesi industrializzati e la sua incidenza è destinata a crescere nei prossimi anni a causa del progressivo invecchiamento della popolazione; ne soffre circa un milione di italiani e oltre 260.000 sono colpiti dalla forma più grave, quella neovascolare che registra 34.000 nuovi casi ogni anno, dei quali circa 3.000 nel Lazio.
 
“L’aggravamento della malattia e la conseguente cecità – ha commentato il Direttore Aziendale dott. Giuseppe Quintavalle nella presentazione di stamane – possono essere scongiurati con una diagnosi precoce: per favorirla ed accendere i riflettori  sulla Degenerazione maculare legata all’età la nostra ASL e il Rotary Club di Civitavecchia hanno promosso, dall’8 all’11 novembre, una campagna itinerante di visite oculistiche gratuite per i cittadini di Allumiere, Civitavecchia, Ladispoli e Tolfa, proseguendo cosi sulla strada della prevenzione che ha caratterizzato negli ultimi anni l’attività specialistica ‘on the road’, della ASL ROMA F.”
 
Una diagnosi precoce in effetti può salvare la vista ed è per questo che i medici oculisti della UOC Oculistica dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia saranno a disposizione dei cittadini per eseguire un controllo gratuito della vista, con anamnesi ed esame del segmento anteriore e del segmento posteriore dell’occhio: in caso di diagnosi di DMLE ai pazienti sarà proposto un percorso diagnostico-terapeutico per prevenire l’evoluzione della patologia.
 
Le visite saranno effettuate dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19 con il seguente calendario:
•                    Giovedì 8 novembre: Ladispoli, Piazza G. Falcone
•                    Venerdì 9 novembre: Allumiere, Piazza della Repubblica
•                    Sabato 10 novembre: Tolfa, Piazza Vittorio Veneto
•                    Domenica 11 novembre: Civitavecchia, Piazzale degli Eroi
 
Nota sulla degenerazione maculare
La Degenerazione maculare legata all’età provoca un deterioramento progressivo della macula, la parte più centrale della retina, responsabile della visione distinta: per questo risulta impossibile compiere anche le più semplici attività quotidiane, come la possibilità di svolgere lavori domestici, di guidare, di usare il telefono, di maneggiare il denaro. La DMLE ha effetti irreversibili sulla visione e soprattutto nella forma neovascolare, più aggressiva, ha un decorso molto veloce. Per questo motivo è importante poter diagnosticare tempestivamente la malattia per stabilizzare la visione prima che si verifichi un profondo deficit visivo.  Oggi si dispone delle più innovative strumentazioni diagnostiche e strategie cliniche e terapeutiche per questa patologia: quanto più precocemente viene individuata e trattata, maggiori sono le possibilità di scongiurare un’evoluzione alla forma neovascolare e la conseguente cecità. La campagna di diagnosi precoce e informazione sulla maculopatia degenerativa della ASL ROMA F è realizzata con il supporto del Rotary Club Civitavecchia, il contributo di Novartis, il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, IAPB – Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità Italia Onlus e UIC – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, sezione di Civitavecchia e con il patrocinio dei Comuni di Allumiere, Civitavecchia, Ladispoli e Tolfa.
 

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Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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