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Roma

ROMA, ARRIVA IL MERCATINO AUTOGESTITO DEL LIBRO USATO: E' SOLO L'INIZIO…L'INTENZIONE E' DI AZZERARE I COSTI DEI LIBRI

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Tempo di lettura 2 minuti Il progetto è di prevedere un sistema capillare di comodato d'uso dei libri di testo

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Redazione

Come ogni anno, al ritorno dalle vacanze estive le famiglie italiane dovranno fare i conti con i prezzi esorbitanti dei libri di testo delle scuole superiori. Anche quest’anno ci sono stati aumenti dei prezzi ingiustificati da parte delle case editrici e stratagemmi per costringere le scuole ad adottare nuove edizioni. Come se non bastasse i tetti di spesa, già molto alti, hanno subito aumenti variabili da 2 a 6 euro (D.M. n.42 e 43 dell 11 maggio 2012) portando così la spesa per molte famiglie a superare i 400€; senza contare la maggioranza dei casi in cui il tetto viene sforato.

Riteniamo assurdo che si continui a aiutare la speculazione di numerosissime case editrici che basano parte del loro fatturato sulla spesa che le famiglie sono obbligate a compiere, e che gli investimento sul diritto allo studio siano sempre men

Per questo dal 3 settembre apriremo in diverse zone di Roma i Mercatini Autogestiti del Libro Usato; un’iniziativa che mira ad aiutare le famiglie ad abbattere il costo dei libri e a sensibilizzare gli studenti sul problema del caro-libri e a rivendicare soluzioni concrete. Il Mercatino è un iniziativa volta a creare solidarietà tra gli studenti, a ridare centralità al sapere e a rilanciare il protagonismo e l’attivismo studentesco. L’intento è quello di costruire una valida alternativa ad un disagio manifestato da gran parte delle famiglie e degli studenti, che non è soltanto il frutto della crisi, ma che da essa viene accentuata. Saranno attivi 4 mercatini sul territorio di Roma dal 3 Settembre al 15 Ottobre con il seguente orario:

-CSA Intifada (via di Casal Bruciato n.15) – Lun. Mer. Ven. Sab. 15.00-19.30

– Centro di Iniziativa Popolare (Via delle Ciliegie n.42) – Lun. Mer. Ven. Sab. 15.00-19.30

-Centro Giovanile – Batti il tuo tempo (Piazza di Cinecittà n. 11) – Mar. Gio. Sab. Dom. 15.00-19.30

 

Tutti i libri presenti nei mercatini saranno consultabili sul sito www.librixlibri.it

Sarà possibile acquistare i libri di testo al 50% del prezzo di copertina. Per chi invece vuole vendere i propri libri, li lascerà al mercatino e dopo la vendita gli sarà dato il 45% del prezzo di copertina o restituito il libro se rimane invenduto.

Il Mercatino Autogestito del Libro Usato non è che il primo passo per una rivendicazione più ampia che mira ad una legge quadro nazionale sul Diritto allo studio che preveda un sistema capillare di comodato d’uso dei libri di testo, che azzeri i costi dei libri permettendo così una maggiore libertà di accesso all’istruzione.


 

Unione degli Studenti Roma

Coordinamento Student* VI e VII municipio

Collettivo Ludus – L.s. Righi

CSA Intifada

Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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