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Alberto De Marchis
Ridimensionato l’allarme meteo sulla Capitale. Attesi fenomeni di minore intensità rispetto le previsioni per le prossime ore. Intanto la Protezione Civile fa sapere che entro le prossime 18 ore dovrebbero concludersi gli eventi più importanti generati dalla perturbazione “Cleopatra”. I temporali che nelle prossime ore colpiranno Roma saranno quindi di minore intensità rispetto quanto previsto. "Il picco di rischio nella Capitale – dichiara Gabrielli – sarà nel tardo pomeriggio. Io ero contrario alla chiusura delle scuole e degli uffici pubblici, perché la ritenevo una decisione eccessiva rispetto a quello che ci aspetterà nell'autunno e nell'inverno. Non possiamo sempre chiudere scuole ed uffici, occorre imparare a convivere con queste cose, limitare gli spostamenti quando ci sono avvisi di criticità, ma non si possono bloccare le città e, soprattutto, la Capitale". In mattinata due trombe marine si sono abbattute sul litorale romano tra Ostia e Fiumicino, per poi dirigersi verso nord e svanire progressivamente. In allerta resta la capitaneria di Porto di Roma dove si attende un peggioramento delle condizioni atmosferiche per il pomeriggio di oggi. Le zone più monitorate, oltre ai monumenti, sono Prima Porta, il litorale, la Tiburtina e la Piana del Sole. Imponente lo schieramento del personale che interverrà per gestire le criticità: 1.300 le unità operative nella Capitale tra personale della Protezione civile comunale, volontari, operatori Ama, servizio giardini e vigili urbani.
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