ROMA: ALLA RUSTICA L'EMERGENZA ROM E' PEGGIO DI PRIMA

Redazione


Roma
– “Aggressioni ai funzionari della Polizia Locale con bastoni e offese, fumi tossici per ricavare rame e altri metalli, furti e smercio illegali di rifiuti non sono bastati per un intervento decisivo e sgomberare una volta per tutte il campo nomadi di via Amarilli a La Rustica. Gli annunci di cambio rotta dell’Assessore al Sociale di Roma Capitale, Francesca Danese, e del sindaco Marino sono caduti nel vuoto, rivelandosi i soliti spot fuffa dannosi per la sicurezza pubblica e complici dell’impunità dei nomadi implicati in azioni illecite e dediti alla delinquenza. Altro che pugno duro, l’amministrazione Marino, che proprio nei rom trovò degli affezionati elettori alle primarie, li lascia liberi anche di scegliere dove mettere radici senza che nessuno possa ostacolarli. Ma quale credibilità ha un'amministrazione che ammette la propria impotenza di fronte alle pretese dei nomadi di stanziarsi dove più è di loro gradimento? Non ne possiamo più di queste prese in giro, il rischio di una guerriglia civile è dietro l’angolo” lo dichiarano il consigliere regionale del Lazio, Fabrizio Santori, e di Emiliano Corsi, esponente di DifendiAmo Roma.