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ROMA – Apre ufficialmente i battenti l’associazione in memoria della piccola Maria Sophia, inquadrata nel progetto Crisalide.
Questa mattina, ore 12, l’inaugurazione presso La Villetta alla Garbatella (via degli Armatori, 3). «Durante tutto il suo percorso», è il messaggio di Mamma Maria e di Papà Pino, «ha sempre sorriso alla vita. In virtù di questo valore noi cercheremo di tener fede al suo testamento di cuore, cercando di portare aiuto, sostegno, sorriso e di far vivere tutto ciò che Sophia amava».
La piccola da cinque anni combatteva contro un medulloblastoma, tumore cerebrale aggressivo, infiltrante e recidivante, diffuso per lo più in età pediatrica. «In tutti questi anni lei ha sempre sorriso», sottolinea Maria nel Blog di Concita De Gregorio, «si è sempre divertita e ha sgomitato dandoci prova di una forza enorme. Ha perso ciocca dopo ciocca i suoi capelli chiari disegnandosi sempre con capelli lunghi e in uno dei suoi disegni ha scritto: ‘Ecco Sophia come si sente quando le ricresceranno i capelli’. Il cammino lungo, tortuoso e di grande dolore è stato affrontato in un ospedale pediatrico romano, un ospedale in cui il senso dell’altro soprattutto dal punto di vista cristiano dovrebbe essere davvero la base».
Poi lo scorso 11 luglio la capitolazione, la micidiale sentenza, la drammatica e inattesa notizia, che colpisce al ventre lasciando senza fiato, che fa riflettere sui tanti interrogativi dell’esistenza, quella che nessuno, al mondo, vorrebbe mai ascoltare. Né tanto meno descrivere. «Sophia ha chiuso la sua vita dove desiderava, in mezzo a mamma e papone. Ma io da mamma non riesco a togliermi di dosso quel vestito di spine. Credo nel valore della vita, al rispetto dell’altro avendo percorso sulla mia pelle ciò che significa dolore, solitudine, sofferenza ed è proprio per questo che detesto le ipocrisie».
La storia di Sophia commuove, addolora, scuole le coscienze. Indelebile è stata la mobilitazione dei colleghi di Pino, dipendente Atac in servizio sulla Roma-Lido, e la corsa dell’Azienda nel sottoscrivere con le Organizzazioni Sindacali l’accordo per le “ferie solidali”. Un traguardo, importante per l’intera categoria, che ha consentito al papà di stare il più possibile accanto alla sua bambina di 8 anni.
Ma ora quel fiocchetto viola, indossato quel maledetto giorno, e non solo dai macchinisti e capitreno della linea, si è trasformato in una splendida realtà, nell’associazione “Maria Sophia Aps – Non mi devo arrendere mai”. In una farfalla variopinta e aggraziata che, lambita dal vento e scaldata dal sole, si poserà sui tetti della case e delle scuole, portando affetto, solidarietà e allegria. Mai mancata alla piccola Sophia.
Questa mattina la presentazione, nel cuore dello storico e affascinante quartiere, patrocinata dal Municipio VIII, durante la quale sarà presentata il progetto Crisalide cui l’Associazione fa riferimento.
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