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di Gianfranco Nitti
Roma / Dal Quirinale – Italia giardino d’Europa. Nel Medioevo i giardini erano confinati nei chiostri dei conventi e, al più, nei cortili di qualche palazzo. Furono i Medici a rivoluzionare l’idea di giardino, e a svilupparla secondo gli ideali rinascimentali di perfezione ed equilibrio. Da allora la penisola è diventata il Paese dei giardini: non c’era famiglia nobile che non ne avesse fatto realizzare uno. All’inglese, esoterici, arricchiti di statue e di elementi mitologici, parchi pubblici e orti botanici: era necessaria una guida per censirli e raccontarli.
Si chiama “L’Italia dei giardini” la guida presentata recentemente al Quirinale, Un suggestivo itinerario tra scenari di architettura e natura con oltre 300 giardini italiani descritti e illustrati, pubblicata dal Touring Club Italiano insieme all’Associazione Parchi e Giardini d’Italia. Si tratta di oltre 300 paradisi floreali, selezionati dai massimi specialisti del settore che da anni profondono impegno ed energie nella conoscenza e nella salvaguardia di un patrimonio sempre più parte integrante dell’offerta culturale e turistica del nostro Paese. Un vero atlante che racconta i tanti spazi verdi sparsi per tutta Italia: dal sistema delle residenze sabaude ai giardini esoterici della Liguria fino ai parchi termali del Trentino. La guida dà la possibilità di scoprire un patrimonio diffuso che è parte integrante delle bellezze artistiche e naturali che tutti ci invidiano. Perché se l’Italia è sempre stata considerata il giardino d’Europa è anche per via dei suoi giardini.
Il viaggio attraverso la bellezza fra natura e artificio – come recita il sottotitolo – ha privilegiato i giardini aperti al pubblico o visitabili a determinate condizioni, con l’esclusione di altri, ugualmente importanti, che non rispondono a tali requisiti.
Il censimento conoscitivo dei parchi e dei giardini sull’intero territorio è – insieme all’impegno per migliorare la normativa di settore e alla formazione di figure professionali qualificate – uno degli obiettivi di APGI sin dalla sua costituzione e questa guida costituisce un punto di partenza di sicuro valore per contribuire a far conoscere i nostri beni anche fuori dal contesto nazionale.
Sono intervenuti alla presentazione, presso la Sala della Biblioteca:
Francesco Scoppola Dirigente Generale Decano Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Ludovico Ortona Presidente Onorario Associazione Parchi e Giardini d’Italia
Franco Iseppi Presidente Touring Club Italiano
Paolo Pejrone Presidente Associazione Parchi e Giardini d’Italia
Vincenzo Cazzato Presidente Comitato Scientifico APGI, Curatore del volume
Vittoria Colonna di Stigliano Consigliere APGI, rappresentante Proprietari di giardini
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