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Redazione
Roma – Secondo una recente indagine del Centro Studi sul Diritto della Famiglia e dei minori, l'88% dei padri separati ritiene l'affidamento condiviso inefficace, (nel 92% dei casi il figlio viene affidato di fatto alla madre), un dato che sottolinea l'incapacità di questo istituto di garantire il principio di bigenitorialità di entrambi e tutelando quindi la relazione genitoriale con i figli.
Se ne discuterà domani 3 aprile, a Roma, alle ore 13:00, in via Pietro Cossa, 40, in un convegno sull'Affidamento condiviso, organizzato dal Centro Studi e Ricerche sul Diritto della Famiglia e dei minori. Intervengono: il Presidente e il Direttore del Centro Studi e Ricerche sul Diritto della Famiglia e dei minori, l'Avvocato Lello Spoletini e l'Avvocato Matteo Santini. "L'incontro di Roma affronterà il tema relativo alla bigenitorialità: la necessità di condivisione delle scelte tra i genitori separati soprattutto nell'interesse dei figli minori. – spiega Spoletini – In Italia il 49% delle separazioni ed il 33% dei divorzi riguardano coppie con almeno un figlio minore. Le separazioni in cui è stato disposto l'affidamento condiviso sono l'89,8%". "Una mancata tutela effettiva dei diritti, rende vano ogni riferimento teorico ai principi di bigenitorialità e alle regole sull'affidamento condiviso. Se il genitore che convive stabilmente con il minore impedisce, di fatto, all'altro di esercitare il proprio di diritto di 'fare il genitore' arreca un danno al minore stesso" ha commentato l'Avvocato Matteo Santini.
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