ROGO AEROPORTO FIUMICINO: "CAUSATO DA UN CONDIZIONATORE PORTATILE"

di Maurizio Costa

Fiumicino (Rm) – L'incendio al Terminal 3 dell'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino sarebbe stato causato da un condizionatore portatile. Ad affermarlo l'informativa degli investigatori, appena arrivata sulla scrivania della procura di Civitavecchia, che sta seguendo il caso.

Le telecamere a circuito chiuso avrebbero inquadrato, intorno alle 20.40 del 6 maggio, due operai a lavoro intorno alla zona dalla quale sarebbe scaturito il rogo. Secondo le prime analisi, i due operatori stavano sistemando una sonda termica che avrebbe rilevato una temperatura troppo alta all'interno di un quadro elettrico. Proprio in quel momento, i due operai avrebbero attivato il condizionatore trasportabile.

Ma Aeroporti di Roma smentisce la notizia, dichiarando che "i due operai stavano sistemando un condizionatore portatile". Ancora non si sa, però, se è proprio quello strumento ad aver preso fuoco.

Gli inquirenti stanno svolgendo molte analisi per verificare anche l'effettivo funzionamento a norma di legge dell'impianto antincendio. Intanto, più di 500 tra addetti e dirigenti di Adr sono scesi in campo all'interno del T3 per aiutare il deflusso dei passeggeri e la normale ripresa del terminal.

Il T3 sta lentamente tornando alla normalità: è stata riaperta la cappella per i fedeli e gli operai sono all'opera per eliminare la sporcizia e l'odore acre di fumo nero.